Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] realtà, ma un unico grande progetto.
Bibliografia
Fonti:
Lupo Protospatario, Annales (855-1102), in MGH. SS, V, 1844, pp. 52-63. Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] repliche medioevali (mosaici di S. Marco, "paliotto" di Salerno) e ben distinte dalle imperiose immagini di angeli nello stesso codice (specialmente fol. 36 v e 28 r). Occorre tuttavia ricordare che il tardo giudaismo ammette anche l'esistenza di ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ; l'utilizzazione inoltre del loro materiale per la composizione dei sermoni ne incentivò con ogni probabilità la produzione anche in codici di lusso. Lo suggeriscono non soltanto l'appartenenza del citato b. di New York (Pierp. Morgan Lib., M 81) al ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , l'A. fece credere che fosse opera di un antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende delle varie trascrizioni frettolose e delle oscenità aggiunte da altri, la ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Morisani, Napoli 1947, pp. 34 s.; Il Libro di Antonio Billi (1500-30 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Il codice Magliabechiano (1530-56), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 54 s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] ’osservazione di questi elementi lo studioso ha poi proposto di riconoscere la mano di Matteo in alcune pagine del codice dell’Ab Urbe condita di Tito Livio conservato a Parigi (Bibliothèque nationale de France, Ms. lat. 14360): forse riconducibile ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] a simboleggiare la presenza dello Spirito Santo. Di fronte al trono compare un tavolo su cui si trovano due rotuli e un codice, che forse rappresentano i testi oggetto della disputa. Macedonio, condannato dal c. per eresia, è a sinistra, ai piedi dei ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] quelle dipinte per la cattedrale di Siena e per l’ospedale della Scala tra il 1465 e il 1481. Inoltre illustrò alcuni codici per gli agostiniani di Lecceto (Siena, Biblioteca comunale degli Intronati [BCS], ms. H.I.2) e per il convento senese dell ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] al ciborio, oppure appeso a un pastorale posto dietro l'altare. Esempi di questa tipologia si trovano in alcune miniature del codice di Uta, del 1010 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Lat. 13601, c. 42), o del Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846 ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] xx, 1910, c. 374. Urne etrusche: E. Brunn, Urne, Roma 1870, tavv. 88-89; H. Dütschke, Oberitalien, ii, Lipsia 1874, n. 313. Codice Vaticano: P. Wolter, op. cit., p. 234, fig. 6. Specchi: E. Gerhard, Etr. Spiegei, iv, Berlino 1865, p. 61, tav. 403, 1 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...