FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] de la Bibliothèque de l'Arsenal de Paris: une réattribution, AM 2, 1984, pp. 93-106; M. Bernasconi, L. dal Poz, Codici miniati della Biblioteca Comunale di Trento, Firenze 1985, pp. 69-120; Biblioteca Palatina, cat., Heidelberg 1986, pp. 112-114; M.T ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 3-4; Francesco d'Assisi. Documenti e archivi, codici e biblioteche, miniature, cat. (Perugia-Todi-Foligno 1982), Milano 1982; G. Benazzi, La pittura su tavola. La croce di Alberto nel ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] assai più complessa a Costantinopoli, dove già dall'epoca costantiniana diverse chiese facevano parte dell'insieme palaziale.
Bibl.:
Fonti. - Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I-II (Fonti per la storia d ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] (I Commentarii), Berlin 1912, p. 35; F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture di Florentia..., Firenze 1510, pp. 9 s.; Il codice Magliabechiano ... [1537-1542], a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 49; Il Libro di Antonio Billi, a cura di K ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] grafica di fine Settecento, il culmine forinale della tradizione incisoria nel cui ambito il F. era stato educato. Questo codice grafico schiarito e depurato di cromatismi drammatizzanti, che già tra il 1815 e il 1816, nelle traduzioni di una Madonna ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] lavoro nel monastero di San Salvador de Tábara. Lo stesso Emeterius, aiutato da una donna, Ende, nel 975 firmò un altro codice di Beato giunto molto presto nella cattedrale di Gerona (Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl., 7). Tuttavia la manifestazione ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] , come è stato detto, del 1340) contenuto in un codice miscellaneo di autori greci e latini, forse composto per Maometto II piatto superiore della legatura il ritratto del sovrano (v. codice). Non è escluso che questa consuetudine avesse avuto inizio ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] (1950), 1, p. 35; P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti, II, Roma 1959, pp. 27 s.; M. Mrozinska, I disegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia (catal.), Venezia 1959, pp. 49 s.; S. Bottari, F. G., in Arte antica e moderna, VI (1963), 24 ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] lezionario dei vangeli organizzata come un m. è per es. raramente accompagnata da miniature, anche quando la prima metà del codice è riccamente illustrata; un'eccezione appare dunque in questo senso un lezionario del sec. 11°, conservato a Roma (BAV ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] 37768, c. 4r); ma già intorno al 985, la sua presenza nel ritratto dell'arcivescovo di Treviri Egberto, contenuto in un codice a lui dedicato (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 2r), ne indica l'avvenuta attribuzione a un uomo di chiesa. La tendenza dovette ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...