COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] fosse o no a stampa, è rivelato anche dalla abbondanza di annotazioni, di appunti, di sottolineature apposti nei suoi libri e nei suoi codici.
Nel Vat. lat. 3006 (c. 71) esiste uno schema sommario di un'opera sui pesi e le misure che il C. ebbe in ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] è altresì all'origine dello stesso Fonds lat., 7880.I, che Giovanni Malpaghini ricopiò per Petrarca intorno al 1367 (edito in Il codice parigino latino 7880.1. Iliade di Omero tradotta in latino da L. P. con le postille di F. Petrarca, a cura di ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] mano del D. è conservato nella Bibl. civ. Pio Rajna di Sondrio, segn. D. V. 15); il Parere del D. sul progetto di codice penale è in Arch. di Stato di Milano, Giustizia punitiva, p.m., b.9, f. 2; Osservazioni e Ragionamenti in merito alle questioni ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] corrispondere.
Nel 1946 il F. curò la pubblicazione della raccolta di lezioni tenute da F. Vassalli sul VI libro del codice civile, Della tutela dei diritti (Roma). Del 1948 è lo studio sulla separazione dei beni ereditari (Siena). L'anno successivo ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] un'accusa di plagio da parte del francese F. Guessard, convinto che per quell'opera non fosse stato consultato un codice laurenziano come sostenuto dal G., ma l'edizione parigina del 1840 curata dal Guessard stesso. La discolpa del G., che affermava ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1930 - ivi 2023). Già documentarista e assistente di Antonioni e Visconti, esordì nella regia con Gli sbandati (1956). Tra i suoi film, che prendendo le mosse da [...] realtà contemporanea, ricordiamo: I delfini (1961); Gli indifferenti (1967); Il sospetto (1975); Una storia d'amore (1986); Codice privato (1988); L'alba (1991); Cronache del terzo millennio (1996); Frammenti di Novecento (2005); il film documentario ...
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Storico italiano (Viterbo 1872 - La Souche, Courmayeur, 1929); prof. all'univ. di Messina, poi di Torino. Pubblicò numerosi lavori sul Lazio e l'Italia meridionale nel Medio Evo: La colonia saracena di [...] e la sua distruzione (1911-14); edizione dei Necrologi e libri affini della provincia romana (2 voll., 1908-14) e del Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera (1917); Ricerche sulla popolazione dell'Italia meridionale nei secc. XIII e XIV (1920 ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di diritto romano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] ), Lipsia (1874), ove rimase fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Impero germanico. La sua opera principale, di cui le altre si possono considerare come preparazioni o ...
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Giurista (Macerata 1864 - ivi 1931), prof. di diritto civile nelle univ. di Macerata e Parma, autore delle opere: Dei contratti a favore dei terzi (1889); Della rappresentanza nella conclusione dei contratti [...] in diritto civile e commerciale (1892); Della vendita e del riporto (artt. 59 a 75 Cod. di commercio), che è il terzo vol. del Codice di commercio commentato (6a ed. 1936, a cura di E. Soprano). ...
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Famiglia greco-fanariota che diede alla Valacchia due gospodari: Nicolae (1782-1783), uomo colto, che per soddisfare i protettori turchi cercò di impedire l'istituzione di consolati stranieri nel paese; [...] Ioan (1812-1818), appoggiò le scuole greche, aumentò le imposte a beneficio proprio e dei Turchi. Sotto di lui nel 1818 fu stampato il cosiddetto codice C. che rimase in vigore sino al 1864. ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...