ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Cod. Magl. XXIX, 172, ff. 4v-8V; altro a Parigi, Bibl. Mazarine, Cod.1434, n. 3. 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] numero di esse si riferisce al periodo 1407-21(la data di alcune si precisa meglio per la presenza di esse in codici più antichi, quale ad es. il Vat. Lat. 5223, curato probabilmente da Donato degli Albanzani). Esse illustrano l'onestà e l'affabilità ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] a cura di F. Trinchera, II, Napoli 1870, pp. 43, 314, 545, 548, 556, 670, 727; III, Napoli 1874, pp. 59, 185; A. Messer, Le Codice Aragonese, Paris 1912, pp. CIII s., CVIII, CXIV, 187, s., 302, 407, 411, 418 s., 426 ss., 448, 476, 488; Regesto della ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] anni; l'opera poneva il D. in prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata a compimento nel 1942 il D. ebbe parte assai importante e ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] n.).
Secondo una notizia che ci riferisce il Diplovataccio (p. 344) il B. lesse a Siena nel 1420 la seconda parte del Codice. Una conferma di tale notizia abbiamo rinvenuto nel cod. ms. 179 della Bibl. del Collegio di Spagna a Bologna (c. 237). Nel ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] ed anche da una lettera dell'8 ott. 1557 del matematico messinese (in Bibl. Ap. Vat., ms. Barb. lat. 304, f. 284r, codice appartenuto al Torres).
Con il 1558 inizia la produzione a stampa del C.: sarebbe però riduttivo legare la sua fama all'attività ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] , pp. 16-19; A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana saeculo XIII antiquiora, III, 1, Luca, Città del Vaticano 1943, tav. VI n. 1; Codice dipl. long., III, 1, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, pp ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , rispettivamente a c. 180v e c. 182rv. È dubbio se appartenga a G. anche il frammento De variis febribus contenuto nel codice conservato a Parigi, Bibl. nationale, Lat. 8160, c. 44r.
Non sono invece attribuibili a G. le seguenti opere: un frammento ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] , Sulmona 16-17 apr. 1988, Sulmona 1989, pp. 39-51. Nello stesso volume sono raccolti i saggi di G. Papponetti, F. e il "Codice diplomatico sulmonese" (pp. 27-38); C. Salvati, N. F. F. archivista (pp. 53-77); R. Mormone, N. F. F. scrittore d'arte (pp ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo 1466, è edita dal Degli Agostini, II, p. 160). Nel codice miscellaneo Marciano lat., Cl. XIV, 252, 4718, ff. 85-89, resta una sua orazione per l'elezione del doge Cristoforo Moro ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...