BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] stesso B. ricordata come "opus pascale, ubi scilicet de facili reperitur Pasca"). Nel 1272, stando a una postilla del codice Vat. lat. 1308 (c. 45r), compilò il Dialogus de quaestionibus animae ad spiritum, opera teologica in nove libri, dipendente ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] stessa del C. è stata problematica: tre infatti sono i documenti che lo nominano, e tutti con cognomi diversi. Il codice n. 97della Biblioteca Bodleiana di Oxford (membranaceo del XIV secolo, contenente la Commedia), a c. 193, attribuisce l'epigrafe ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] ma, nonostante i buoni uffici di Angelo Mai, già alunno di G. B. De Rossi e dal 16 dic. 1810 scrittore dell'Ambrosiana, i codici andarono poi alla Palatina di Parma.
Il B. morì a Milano il 20 apr. 1816.
Fonti e Bibl.: Brevi scritti inediti del B. di ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] B. dové scrivere la Summa brevis introductoria in artem dictaminis,ritrovata in un codice conservato nella Biblioteca universitaria di Múnster e in un codice del Seminario maggiore di Bressanone, naturale frutto della sua lunga esperienza in materia ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] , Venetiis 1595; G. Ripa, In primam et II ff. novi, secundam ff. vet., I et II Codicis Commentaria, Venetiis 1601, ff. 20r, 23v; Codice diplom. dell'univers. di Pavia, II, 1,a cura di R. Maiocchi, Pavia 1913, docc. 318, p. 210; 415, p. 280; 455, p ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] amplissima collectio, XIV, Venetiis 1770, coll. 34, 603 s.; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 89; Codice diplom. del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, a cura di C. Cipolla-G. Buzzi, I, Roma 1918 ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 185; Lirici toscani del '400, a cura di A. Lanza, Roma 1973, I, pp. 429 s.; G. Nonni, Le rime di A. G. e il codice Piancastelli 267 (Forlì V 87), in Federico di Montefeltro. Lo Stato - Le arti - La cultura, II, La cultura, Roma 1986, pp. 327-346; A.E ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] Roma e datato all'800 circa da Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani recativi al tempo di Pipino e di Carlo Magno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da L. Traube ma ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] -46). Uno dei suoi sermoni, probabilmente per il venerdì santo del 1 apr. 1485, è nel Capponiano, 235 (cc. 47v-60; il codice contiene anche due lettere del Poliziano al L.: cc. 122, 132).
Burckard, se tace sul L., dà invece notizie precise sulla fine ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] con il testo nel XV secolo: l’umanista U. P. e le sue passioni nelle note di lettura autografe di un codice ambrosiano, in L’Europa del libro nell’età dell’Umanesimo. Atti del XIV Convegno internazionale..., Chianciano Terme-Pienza... 2002, a cura ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...