Romolo Donzelli
Abstract
Viene esaminata la nuova azione collettiva risarcitoria di classe prevista dall’art. 140 bis del codice del consumo, con specifico riferimento ai soggetti del giudizio, al [...] Convegno di studio, Courmayeur, 1-2 ottobre 2010, Milano, 2011; Amadei, D., Novità e modifiche sugli strumenti di tutela del codice del consumo, in Giusto proc. civ., 2012, 907 ss.; Bove, M., Profili processuali dell’azione di classe, in Giusto proc ...
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SENTENZA (XXXI, p. 393)
Sergio Costa
Sentenza civile. - Nel processo civile, quale è regolato dal codice proc. civ. 1942, la sentenza è di merito oppure assolutoria dall'osservanza del giudizio. Sentenza [...] di merito è quella che accoglie e respinge la domanda; assolutoria dall'osservanza dal giudizio è la sentenza che dichiara di non poter provvedere in merito e quindi assolve il convenuto dal giudizio.
Il ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di procedimento arbitrale, sollecitando il Lettore con l’accenno [...] 2652, 2653, 2690, 2691, 2943, 2945 c.c.; art. 33, n. 2, lett. t) d.lgs. 6.9.2005, n. 206 (Codice del Consumo); Convenzione di New York del 1958 per il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere.
Bibliografia essenziale
Andrioli ...
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(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] Bibl.: D. Tarantini, Processo allo spettacolo, Milano 1961; M. Argentieri, La censura nel cinema italiano, Roma 1974; W. H. Hays, Il codice di produzione, in Hollywood: lo ''studio system'', a cura di A. Aprà e V. Zagarrio, Venezia 1982; R. A. Inglis ...
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Vito Belviso
Abstract
Viene analizzato l’istituto dell’avocazione delle indagini preliminari, indagandone l’origine, l’evoluzione storico-normativa e il fondamento giuridico. La disamina dell’istituto [...] di questo tipo trovava conforto nel modo in cui, in concreto, l’avocazione delle indagini preliminari era stata originariamente disciplinata nel codice di rito del 1930.
Le ipotesi di avocazione previste negli artt. 234 e 392 c.p.p. 1930, infatti ...
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Giureconsulto (sec. 6º), forse prof. nella scuola di Berito. Compilò un commentario alla prima edizione del Codice giustinianeo, comprendente una traduzione in greco, un riassunto e παραγραϕαί, spunti [...] di commento su parole o massime. Molti brani di esso passarono a far parte dei Basilici e degli scolî a essi aggiunti nei manoscritti del secolo successivo. Gli scolî di T. sono interessanti anche per ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] romana - l'A., dopo aver atteso ancora qualche tempo a vari studi di legislazione (fra l'altro: Le censure al progetto di Codice Penale italiano mosse dal dott. E. Brusa, pubblicato nel Monitore dei Tribunali, XII [1871], 1, pp. 3-11; 4, pp. 73-77 ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di arbitrato rituale – con speciale riguardo ai profili relativi [...] legislatore, l’arbitrato di rito, che trova ampia, se pur non compiuta, disciplina sotto il titolo VIII del libro IV del codice di procedura civile, emerge quale prima e unica figura di riferimento, divenendo il cd. arbitrato ad hoc, la cui normativa ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] il matrimonio. Elemento psicologico comune ai delitti di cui sopra è il dolo generico.
Adulterio e concubinato. - Il vigente codice penale prevedeva anche i delitti di adulterio (art. 559, 561) e di concubinato (art. 560) che non avevano subito ...
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INSTITORE (XIX, p. 361)
Domenico RUBINO
La figura dell'institore ha ricevuto una nuova disciplina nel codice civile italiano 1942 (articoli 2203-2208). Per esso "è institore colui che è preposto dal [...] titolare all'esercizio di un'impresa commerciale": è, cioè, il rappresentante permanente dell'imprenditore. Il rapporto sottostante alla rappresentanza, che lo lega all'imprenditore, è generalmente un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...