diritto U. patrimoniale Detta anche ‘cosa collettiva’ (o corpus ex distantibus), da non confondere con ‘cosa composta’ (o corpus ex cohaerentibus) cioè costituita dall’unione di più cose, si distingue [...] in u. di fatto (chiamata dal Codice civile, art. 816, u. di mobili) e in u. di diritto. La prima è costituita da una pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria (per es., il gregge, la biblioteca, la ...
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Il contratto per conto di chi spetta o per conto dell’avente diritto è stipulato in rappresentanza di un soggetto che sarà determinato successivamente in base alla titolarità di una certa situazione giuridica [...] soggettiva. Trovano fondamento nel codice civile la vendita per conto di chi spetta in caso di divergenze sulla qualità e condizione della cosa venduta e della conseguente verifica giudiziale dei difetti (art. 1513), nonché l’assicurazione per conto ...
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Giurista e uomo politico (Torino 1809 - Nichelino, Torino, 1864). Fu ministro di Grazia e Giustizia nei ministeri La Marmora (1859-60) e Ricasoli (1861-62); senatore del regno. Presentò un progetto, che [...] porta il suo nome, per il codice civile del 1865. ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] e per le dimensioni numeriche elevate. Ma sono vicine alle cosche mafiose per la presenza di un'intelaiatura organizzativa, di 'codici' interni e di sigle, nonché per la costituzione di un'embrionale rete di protezione dalle indagini penali e per un ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] lavoro (r.d. 26 febbr. 1928, n. 471; r.d. 21 maggio 1934, n. 1073; art. 429 segg. del testo originario del codice di procedura civile del 1942). Essa s'inserisce in un processo riformatore della giustizia del lavoro, il cui primo passo è da ravvisare ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] scandito i primi anni del 21° sec. (e che, nella materia contrattuale, trova il suo punto di emersione più significativo nel Codice del consumo, d. legisl. 6 sett. 2005 n. 206), sembra aspirare a creare una regolamentazione generale della materia dei ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] di Grazia e Giustizia e Culti nel ministero Farini e in quello Minghetti; in questo periodo attese alla redazione del codice civile e del codice di procedura civile. Scrisse, tra l'altro: Dell'istituzione dei giurati (1856); Sulla pena di morte (1862 ...
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Giurista italiano (Padova 1848 - Bologna 1940). Prof. a Parma, a Bologna, all'univ. Bocconi di Milano, promosse con E. Vidari il risorgere degli studî commercialistici; fondò nel 1876 e diresse la Temi [...] veneta; diresse con C. Vivante un Codice di commercio commentato, del quale curò i primi due volumi. ...
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Testi di diritto, che formavano oggetto di studio e di insegnamento come fonti della legalis sapientia, nelle scuole civilistiche all’epoca del diritto comune. Essi sono: i 50 libri del Digesto, i 4 delle [...] Istituzioni, i 12 del Codice e le 9 collationes dell’Autentico, che costituivano la materia romanistica; inoltre la Lombarda e i Libri feudorum. ...
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Proprietario incolpevole e principio “chi inquina paga”
Claudio Contessa
Con la sentenza in rassegna (resa su due ordinanze per rinvio pregiudiziale ex art. 267 del TFUE adottate dall’Adunanza Plenaria [...] )18 la sussistenza di una puntuale base legislativa che – per le ragioni in precedenza esposte – non è in realtà rinvenibile nel “Codice dell’ambiente”.
2.3 La risposta della C. giust.
Come si è osservato in precedenza (par. 2.2.) l’Adunanza Plenaria ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...