GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Gioventù italiana, II (1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. Rizzi, Intorno a un codice parmense delle Rime di G. G., in La Bibliofilia, XXII (1920-21), pp. 154-168; L. Berra, Nove lettere inedite di mons. G. G ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , Antonio Riccio, per la morte del di lui fratello Zanino, nel 1428, inedita, conservata alle cc. 114v-115v del codice Sussidio H 52 della Biblioteca Ambrosiana; un'orazione funebre per il card. Branda da Castiglione (4 febbr. 1443), inedita nel ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] 1992, ad ind.; C. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995, pp. 381 s.; V. Colli - G. Murano, Un codice d'autore con autografi di G. d'A. (ms. Cesena, Biblioteca Malatestiana, S.11.3), in Ius commune. Zeitschrift für europäische ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 'E., a riordinare i testi per tema, rielaborandoli nel contenuto e forse anche nella forma, e a riunirli in un solo codice. Dato che la più recente lettera databile risale al 1268, la Summa, cosi come altre grosse raccolte di lettere pontificie, fu ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] rilevante in quegli anni turbati dalle controversie sul modernismo; infine prese parte molto attiva alla compilazione del nuovo codice di diritto canonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie istituite da Pio X a tale scopo, in ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...