DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] come i soggetti dell'esperimento elaborassero un insieme di regole che poi seguivano volontariamente, dando luogo così a un 'codice' di leggi spontaneo (v. Weyrauch, 1971).
Il livello di formalità o di informalità è impiegato spesso per delimitare la ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] funzione informativa o conoscitiva. Tuttavia, sotto il profilo sintattico, i manuali non sono poi troppo diversi dai codici. Infatti, nel descrivere il diritto, i giuristi usano comunemente enunciati deontici, ossia enunciati in termini di 'obbligo ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] , ovvero l’applicazione di processi di automazione alla raccolta, sistemazione, estrazione di informazioni.
L’applicazione di un codice binario (0 e 1) per esprimere ogni informazione conduce a quel processo di digitalizzazione che giunto fino ai ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] dal volgo" e la "solidità delle cognizioni conosciute e stimate da' saggi". In appendice il M. pubblicò - traendolo da un codice in suo possesso - il De militia di Leonardo Bruni, inedito fino a quel momento, come accertò prima presso l'amico G ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , in cui non ebbe incarichi ministeriali, fu attivo nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codice civile (14 ott. 1949) e mettendo in guardia contro un eccessivo ricorso alle amnistie; si occupò inoltre dei ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] e fino al 1469 alternò, anno dopo anno, le lecturae di ciascuna delle tre parti del Digesto e del Codice, ma sempre come insegnamento straordinario. Questa lunga attività di docente non sembra sia stata peraltro accompagnata da una significativa ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] di Napoleone, al quale riconosceva non solo il grande merito di aver avviato in Italia, con la promulgazione del codice civile, una maggiore forma di uguaglianza nella sfera giuridica, ma anche quello di aver dato concreto impulso a un generale ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] l'industria della seta; il testo latino fu edito in contemporanea con la stampa ufficiale degli originali, nota comunemente come Codice di San Leucio e tradotta anche in greco, tedesco e francese (L'origine della popolazione di San Leucio e dei ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] . 296 s.; G. Cuscito, L’insediamento francescano, in Beato M. 1210 - 1280 ca., cit., pp. 29-56; G. Brancale, Indice analitico dei codici contenenti la Summa …, ibid., pp. 65-78; C.A. Busoni et al., Lo scheletro del beato M. da C. …, ibid., pp. 97-129 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] manoscritto n. 2048, classe VII (cc. 427-431) della Biblioteca naz. Marciana di Venezia, copia ottocentesca di un codice del sec. XV conservato presso la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (ms. 6586) e contenente la Cronica del veneziano A ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...