CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] lo annienta. Il mondo, vuotato di colpo dei suoi colori, gli appare per quello che è: un "vasto nulla". Naturalmente, il suo codice dell'amicizia è esigente. Si spazientisce se trova gli altri più freddi o meno assidui di lui.
Lo spettro dei suoi ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] la prima cattedra padovana di diritto civile.
Nel marzo dell'anno successivo si ammalò e dovette sospendere le lezioni sul Codice che stava allora tenendo e che furono continuate da Antonfrancesco Dottori. Il C. mori verosimilmente a Padova, il 10 o ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] mancano gli accenni critici e verso alcune riforme tentate, ma mai portate a termine, quale la compilazione del "Codice carolino", e verso problemi assai rilevanti ma del tutto trascurati dal Tamicci, quali quelli del rafforzamento militare o della ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] se non si èfinora potuto confermare qyanto G. F. Lancellotti comunicava nel Settecento ad Annibale Mariotti, trovarsi cioè in un codice in suo possesso una lettera del 4 apr. 1484 (data quasi certamente da rettificare in 1494, vista la qualifica ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] della più ampia informazione dell’investitore, tanto da presentare rilevanti differenze di disciplina rispetto alla nullità del codice civile. La nullità di protezione palesa caratteri speciali: sopra tutte, la facoltà di essere invocata solo da ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] degli altri lettori, talora famosi, che oscillano da un minimo di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla morte, regolarmente assiduo dello Studio pavese, allontanandosene (ma del tutto solo nel ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] r. paggeria. Nel 1760 si recò nuovamente a Madrid, questa volta col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codice di Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando poi la biblioteca dell'Escorial. Nel novembre 1760 era di nuovo a ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] alle prammatiche del Regno e, svolgendo un progetto appena delineato nel frammenti del 1554. le disponeva secondo l'ordine del codice giustinianeo. L'opera, dedicata a D. de Vargas, membro del S. Consiglio d'Italia e segretario di Filippo II, fu ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] sul diritto naturale.
L'opera del G. è stata studiata solamente nelle sue ultime tre parti, conservate in un codice mutilo della Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 4144); le pagine mancanti, con le nove parti iniziali, sono state reperite ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] trad. it., II, Torino 1857, p. 650; G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino…, Torino 1899, p. 120; R. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia, II, 1, Pavia 1913 [rist. anast., Bologna 1971], pp. 249 s. n. 384; 331 n. 478; 338 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...