DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] menato, che è nel Vat. lat. 3793e nel Pal. 418, mutilo, ma integrabile dall'edizione della "giuntina", la quale risale ad un codice affine al Palatino; Ancor che l'aigua per lo foco lassi, tramandata tanto dal Laur. Red. 9quanto dal Pal. 418 (in cui ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 1994, p. 95). L'episodio calcistico trasposto in poesia funge, in questo caso, da occasione per affermare un nuovo codice poetico e, insieme, un nuovo ritratto d'artista proiettato in ogni ambito del vivere moderno.
"Assistere? Non assisto. Sto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , il ritmo caudato Ser Petru da Medicina o il serventese Alta maiestà celestiale. Fatta eccezione per il libro di conti, la forma-codice è estranea al volgare, tanto che per spiegare la sua comparsa nel caso dei Sermoni subalpini si è pensato a un ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e de la signora Costanza Rangona sua consorte,Agen, per Antonio Reboglio, 1545. Hanno visto la luce postume le Rime tratte da un codice della R. Biblioteca di Torino a cura di L. Costa, Torino, Pomba, 1816, e l'Ecuba, tragedia di Euripide tradotta in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Carlo, educandosi a studi retorico-letterari, storici, geografici, matematici, filosofici e giuridici (questi ultimi sul codice napoleonico) e leggendo autori sensistici e illuministici, come John Locke, Étienne Bonnot de Condillac, Antonio Genovesi ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] anonimo e inoltre non si è mai trovata alcuna traccia della sua presenza nelle biblioteche e negli archivi d'Italia. Ma il codice di Cambridge che contiene le Odi spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] L., come dichiara la nota apposta all'inizio dallo stesso Bembo (cfr. Bembo, III, p. 299). Ancora, possono menzionarsi i codici transitati per la collezione di Fulvio Orsini e ora alla Biblioteca apostolica Vaticana: tra gli altri il Vat. gr. 1298 ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] derisione e ostilità nei suoi confronti in uno scambio epistolare con l'Ammonio nel corso del 1512-13. In un codice manoscritto di autore ignoto, fedelissima riproduzione di una stampa del Pynson del 1513 andata perduta (British Museum, Add.29.506 ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] . In quella occasione, proprio grazie all'aiuto del M., Poliziano poté consultare nella biblioteca del convento di S. Stefano un codice del De officiis di Cicerone che, collazionato con altri due esemplari in suo possesso, gli consentì di operare un ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] in corrispondenza poetica, e la sua morte fu lamentata da Rinaldo da Cepparello in un sonetto, non datato, conservato nel codice Riccardiano 1100 (c. 58). Non è chiaro in quali rapporti G. fosse con Francesco Petrarca e Sennuccio Del Bene, dedicatari ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...