BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] 'evocazione di paesaggi e di usi di vita cortese. Più incerta è l'attribuizione al B. di un sonetto dato dal codice Vat. 3214, nel quale viene proposta una specie di indovinello intorno agli effetti che derivano dal passaggio della luce attraverso l ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] In Venezia c'è "la forma e l'idea della Repubblica" (p. 39). L'estremo testo del D. offre la cifra interpretativa, il codice di lettura di tutti gli altri testi precedentemente scritti: il panegirico è la forma ultima di tutti i discorsi sull'arte e ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] la maggior parte appresso il Cav.re Vasari suo nipote", stilato dallo stesso Giorgio Vasari il Giovane in calce al ben noto codice Riccardiano 2354 (si veda la scheda curata da C. Davis per il catalogo della mostra aretina del 1981, che fa bene il ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] altre societa del mondo, figurarsi di essere al mondo nuovo e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il nuovo codice, secondo quell'ideale penetrato da tempo nella cultura europea, doveva essere breve, esplicito e chiaro ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] intensificò i rapporti con le logge massoniche locali, traendone nuovi impulsi per l'attività di proselitismo. Stese così il Codice delle leggi massoniche ad uso delle logge forensi, Neapoli [ma Parghelia] 1785 (Stolper, pp. 601-619), in cui sono ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Arlìa in Il Borghini, VI (1880), 17, p. 271. Indicazioni di odi pubblicate singolarmente in Carducci-Ferrari, cit., pp. 93-98. Dal cit. codice 7 di Le Mans sono stati tratti i testi editi da L. A. Colliard in Il tema alpestre in due odi inedite d'un ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] da monte mirabel altezza, strutturata in quattro stanze in ottava rima e conservata, sotto il nome Zanine di Bonandrea, nel codice della Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 3953, compilato da Nicolò de' Rossi in Bologna nel primo quarto del XIV secolo ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] di Francesco I re di Francia, in Studi di storia letteraria italiana e straniera, Livorno 1895, pp. 244-247; G. Rossi, Il codice estense X.*34, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXX (1897), p. 37; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando furioso ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] è che la radice e la causa di ogni male è "cobeitatz" (cupidigia), che si contrappone alla virtù cardine del codice cortese, quella "largueza" (liberalità) da cui dipende tutto il sistema di vita trobadorico, che dall'avidità del possesso potrebbe ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] delle opere del G. curata da A. Sansi: Opera, Spoleto 1855, dove alle pp. 36-39 si dice essere stato confrontato con il codice Vat. lat. 7192. Questa edizione è la fonte più attendibile delle scarse notizie che ci restano del G., ed è alla base del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...