LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] frammento dell'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān, il romanzo filosofico di Ibn Ṭufayl, maestro di Averroè. Nei margini di questo codice il L. cominciò poi, qua e là, a elaborare una sua scabra e difficoltosa traduzione latina dei trattati sopra citati che ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...]
Particolare rapporto di l. subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. 1403/1971, e dalla contrattazione collettiva di settore. La l ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] non muore, l'interruzione della gravidanza dà luogo al cosiddetto acceleramento del parto, che è una forma di a. tentato).
Il codice penale distingue tre specie di a.: l'a. di donna non consenziente (art. 545); l'a. di donna consenziente (art. 546 ...
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Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] alla conclusione di un affare, di un contratto e nel prestare a esse la sua assistenza nel corso delle trattative. Il codice civile dedica alla m. gli art. 1754-1765.
Il mediatore non è legato ad alcuna delle parti da rapporti di collaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] (n. 1958) dei geni omeotici nell’uomo (1986). Così come gli studi di Giuseppe Macino (n. 1947), che nel 1976 scopriva il codice genetico usato dal Dna dei mitocondri, e agli inizi degli anni Novanta i microRna, per cui è stato ricordato (benché non ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] LXXIII, 52 della Biblioteca Laurenziana di Firenze e nel cod. 488 della Biblioteca Universitaria di Pavia. Come si è accennato, il codice laurenziano rappresenta il testo steso dal C. tra il 1406 e il 1410 e poi rivisto nel 1417, per essere divulgato ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] preliminare, PM, e di memoria di lavoro, WM (indicati rispettivamente PMα, WMα e PMβ, WMβ quando si riferiscono a due codici distinti α e β); 2) per uno specifico modulo WMα esiste una competizione tra le diverse attività neuronali, che rappresentano ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] l. apparvero tra 4° e 5° sec., quando il libro abbandonò gradualmente la forma di rotolo per assumere quella attuale di codice. La più antica fra quelle conservate è la coperta aurea dell’evangeliario donato da Teodolinda al duomo di Monza, adorna di ...
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Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] la capacità o meno degli artisti di correggere il modello facendo ricorso alla natura. Il più importante è un codice di Vienna, eseguito per Giuliana Anicia a Costantinopoli nel 512 (contiene anche composizioni allegoriche, oltre alle raffigurazioni ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] scopo era quello di convincere il re di Spagna che gli Aztechi erano esseri razionali ed era quindi possibile educarli. Il Codice Badiano è un erbario illustrato dettato in lingua nahuatl da un medico indigeno, Martín de la Cruz (prima metà del XVI ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...