BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] la prima e la seconda parte (ff. 47r-83r). L'opera fu compilata a Bologna nel 1297, ma una posteriore nota marginale del codice si riferisce al 1298 e un'altra al 1300.
Senza data sono invece l'Epistola astrologica del cod- 3124 della Bibl. Imper. di ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] usava rivolgersi a lui per aver informazioni sui riti della Chiesa orientale: lo dimostrano due lettere del C. conservate nei codici Vatic. Gr. 2124, n. 45 e Vatic. Lat. 6171, f. 211r. Nella celebrazione degli uffici sacri lo assisteva come diacono ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] i membri emettano i voti solenni, basta che lo faccia una parte di essi (per es. i sacerdoti). Tuttavia, il nuovo codice di diritto canonico, pur rispettando le tradizioni degli o.r., tende a equiparare tutti i membri nei medesimi diritti e doveri ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] Stato moderno. Il Decalogo ‒ cioè i dieci comandamenti, osservati da tutto il monoteismo ‒ è una specie di riassunto di questo codice.
Il codice di leggi, che Dio consegna a Mosè sul Sinai perché egli lo trasmetta a tutto il suo popolo, è in sostanza ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (1, 1, 10; 1, 2, 13; 1, 5, 2; 1, 6, 5; 1, 14, 2). C. preparò o fece preparare una Bibbia in nove codici, di cui si discute se contenesse la Vetus Latina o la Vulgata geronimiana, un'altra Bibbia in cinquantatré senionì a caratteri piuttosto minuti ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] la fortuna del "De viris illustribus", in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), p. 475; V. Branca, Un quarto elenco di codici, in Studi sul Boccaccio, IX (1975-76), p. 17; N. Mann, The making of Petrarch's "Bucolicum carmen": a contribution to ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] to the Sources, a cura di W.G. Storey, N.K. Rasmussen, Washington 1986, pp. 225-271; E. Condello, I codici Stefaneschi: uno scriptorium cardinalizio del Trecento tra Roma e Avignone, Archivio della Società romana di storia patria 110, 1987, pp. 21-61 ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] 3; P. Lugano, Origine e vita storica dell'abbazia di S. Marziano di Tortona. Spigolature di storia benedettina, Firenze 1902, passim; Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno 1208, III, a cura di G. Buzzi, in Fonti per ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] legata a rituali religiosi e magici; G. fece dono a Luigi XII di un'opera alchemica che è stata identificata con il codice viterbese forse autografo di Ludovico Lazzarelli sopra citato. Fu anche grazie alla presenza di G. in Francia che si ebbe la ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] virtù", in Bull. dell'Archivio paleografico italiano, n.s., II-III (1956-57), 1, pp. 77-91; M. Corti, Il mito di un codice. Laur. Gadd. 115 ("Fiore di virtù"), in Studi in onore di Angelo Monteverdi, Modena 1959, pp. 185-197; Id., Le fonti del "Fiore ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...