BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] sua produzione letteraria è ben poco: una lettera al Molza del 17 giugno 1539 e tre sonetti conservati in un codice visto dal Tiraboschi, tuttora in possesso di privati e inaccessibile.
Il B. partecipò al movimento riformatore modenese della prima ...
Leggi Tutto
Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] l’altro a nominare la quasi totalità dei vescovi. La situazione prese a mutare nel 19° sec., ma fu solo con il codice di diritto canonico del 1917 che la Chiesa romana si dotò dell’apparato normativo utile a sostenere la propria ambizione di imporre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Forni - Vian, 1991) questa ipotesi: recatosi subito dopo Pasqua a Firenze per incontrare Bernardino, questi avrebbe di suo pugno scritto sul codice di G. la prima delle sue prediche del ciclo di S. Croce, oppure secondo un'altra ipotesi G. si sarebbe ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 1786 (in Boselli, Cart. bodoniano, p. 229) il Bodoni si felicitava con lui per "il fausto incontro di acquistare in Milano que' codici che tanto sospirava di ottenere". Si tratta (lettera del 9 agosto del D. al Bodoni in Tamani, Cart. D-Bodoni p. 50 ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Mon. histor. ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, Parmae 1858, pp. 497-511, è stata condotta sulla base di un solo codice del sec. XVI. Per i relativi problemi, v. B. De Gaiffier, in Analecta Bollandiana, XLVIII (1930), p. 414, in una ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , XXV (1927), tra pp. 252 e 253; un altro, in caricatura, di Pier Leone Ghezzi, datato del 4 maggio 1739, si trova nel codice Ottoboniano lat.3117, f. 51, nella Biblioteca Vaticana (cfr. L. v. Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933, p. 384 n. 3).
Le ...
Leggi Tutto
GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] del Medio Evo, XXXIV (1914), pp. 62 s. n. 10, 70 s.; G. Buzzi, Giunte e correzioni al I e al II volume, in Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno 1208, III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LIV, Roma 1918 ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] egli - dice il D'Ovidio "esce un po' di schiera e comincia a entrare nel dominio dell'arte propriamente detta".
Fonti e Bibl.: Per la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] della volontà del sovrano (espressione di questa preminenza sono, per es., l’art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codice civile italiano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] Lansing (Mich.) 3-6 giugno 2004.
M. Introvigne, Gli Illuminati e il Priorato di Sion. La verità sulle due società segrete del Codice da Vinci e di Angeli e demoni, Casale Monferrato 2005.
W.G. Tarpley, 9/11 synthetic terror: made in USA, Joshua Tree ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...