FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] il F. dopo il 1559 fu decisamente molto diverso. Il codice Vat. ebr. 519 della Biblioteca apostolica Vaticana, interamente di mano in ebraico, forse come personale esercizio spirituale. Nel codice Neofiti 39 della stessa Biblioteca, che contiene una ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] , dotandolo di una preziosa custodia per il libro dei Vangeli e di un ricco calice, nonché della biblioteca: almeno uno dei codici già nonantolani (il Sess. 38 [2095] della Bibl. nazionale centrale di Roma) fu acquistato da lui.
L'ultima memoria di A ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dello stesso ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto che tutti i reati producono in astratto o indirettamente un turbamento dell’o. pubblico generale, ossia il ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] ), e quindi il loro contenuto non era entrato nel dibattito vitale circa le dottrine gnostiche.
Con la scoperta del gruppo di codici cosiddetti di Naǧ ῾Ḥammādī (1945; ma la pubblicazione è iniziata nel 1955 circa ed è ancora in corso; v. Naǧ ῾Ḥammādī ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Aqfāḥs, anch’essi editi solo in etiopico, nella forma di ‘Atti’ seguiti da una collezione di miracoli, tramandati da un solo codice del XVIII secolo, sebbene non meno di quattro testimoni arabi, tra cui uno del 1392/1393, ne siano al momento noti100 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , di cui era segretario Pietro Gasparri, che nel 1904 lo nominò segretario della commissione per la redazione del codice di diritto canonico da lui presieduta. Le sue competenze giuridiche, confluite anche in una successiva pubblicazione su La ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] per vendicare il fratello.
A questo riguardo ci sono rimasti due discorsi conservati ai ff. 22v-24r e 26v-30r del codice Vat. lat. 4376 (contenente fra l'altro una serie di sermoni attribuiti al C.): nel primo, intitolato semplicemente Coram papa e ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. 3 nota 3, 16 nota 3, 238; Appendix, p. 744; R. Maiocchi, Codice diplom. dell'università di Pavia, I,Pavia 1905, nn. 133, 190, 224, 251, 256 ss., 262, 264, 268, 279, 281, 290 s., 302, 318 ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] trova un Saggio di note e confronti nell'opera di mons. Raffaello Fabretti: Inscriptionum..., riguardante il cap. X dell'opera; nel codice Ferrajoli 652, ff. 282-288v, si trova invece una minuta dell'indice dei nomi, sempre riguardante il cap. X dell ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] risalgono i versi composti in suo onore e tramandati - secondo le indicazioni del Lowe e del Bischoff - in un codice conservato oggi a San Gallo, versi che testimoniano la fama di "eximius pastor" unanimemente attribuitagli. Questi versi indicano ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...