BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] si deve tra l'altro la riedificazione della cattedrale di S. Vincenzo, iniziata il 24 ag. 1465. Fece compilare un codice, riccamente mimato, m cui sono descritte le cerimonie vescovili.
Il B., oltre che solerte pastore, si dimostrò uomo energico e ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] del F. non faranno mai menzione di un suo periodo di permanenza a Parigi.
La moderna analisi di un codice vaticano, contenente quaestiones giuridiche prodotte fra XII e XIV secolo, riporta una quaestio disputata: "In studio Cremonensi... in scolis ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] Corona d'Aragona,Palermo 1882, docc. nn. XLII, XLVII, CXII, CCLXVII, CCXCIII, CCCXL, CCCXCVIII, CCCCXIII; G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi,Palermo 1918, docc. nn. XI, CCXXII; Due Cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] , p. 242 n. 5341; Regesta Honorii papae III, a cura di P. Pressutti, I, Romae 1888; II, ibid. 1895, cfr. Indice; Codice diplomatico salernitano, a cura di C. Carueci, I, Subiaco 1931, cfr. Indice; F. Ughelli-N. Coletti, Italia sacra, I, Venetiis 1717 ...
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ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] , senza critiche, le variazioni da fare ai voll. I e V, in base ai mutamenti apportati nel campo del diritto dal codice napoleonico.
Morì a Torino il 1 genn. 1812.
Fonti e Bibl.: Torino, Bibl. del seminario metropolitano, Can. Dervieux, Bibliografia ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] della biblioteca abbaziale durante la guerra dei Trent’anni causò la dispersione di molti codici.
La biblioteca comunale, costituita nel 1776, conserva un celebre codice della Vulgata latina, il Fuldensis (6° sec.), con il Nuovo Testamento e la ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] iurium graduati. I vicarî generali ora ebbero funzioni di giudici ora di assessori presso i tribunali dei vescovi. Il codice di diritto canonico permette al giudice unico di servirsi dell'opera di due assessori, ma prescrive che siano scelti tra ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] stessa vesica fellea, fra la presenza hostilis di Maris-Marte e la lettura dei presagi ostili connessi con il fuoco, secondo un codice che oppone l'acqua al fuoco (Cicerone, De divinatione, II, 32) e identifica Marte come il pianeta del fuoco (Plinio ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Allodi, p. XXX). Il B. portò a termine il suo nuovo lavoro il 16 luglio 1373, e ne donò poi il codice originale autografo, punteggiato di correzioni e aggiunte, ai monaci specuensi, che ne avevano fatto richiesta, come egli stesso specifica nei versi ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Passione di Pietro dello Pseudo-Lino, 8; Erbetta, 1966-1981, II, pp. 165-166, 172-173), raffigurata per es. in un codice miniato tra la fine del sec. 10° e il principio dell'11° che si conserva a Gottinga (Niedersächsische Staats-und Universitätsbibl ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...