CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] di Ludovico il Moro, Milano 1913-1923, II, pp. 137-153; III, pp. 182-184, 198; IV, p. 125; G. Nicodemi, I codici miniati dell'archivio Santambrosiano, (II), in Rass. d'arte antica e moderna, I (1914), 1, pp. 94-96; M. Magistretti, Del "Quodlibet ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] , liturgico, diplomatico per singulas dioceses distributa…, della quale però uscì solo il primo tomo (Firenze 1782) dedicato al codice canonico della sola Chiesa di Firenze, contenente in oltre mille pagine gli atti di ventiquattro sinodi diocesani e ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] edizioni critiche del palinsesto plautino e delle melodie trobadoriche del Codice provenzale (R.71 sup.). Nel 1940 dette inizio alla , anche facendo menzione dell'uscita dall'Ambrosiana di codici senza il previo consenso pontificio.
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] in cui fu confermato come generale nel capitolo tenuto a Rimini, scrisse il Tractatus de residentia episcoporum, manoscritto nel già citato codice 425 della Biblioteca Angelica (cc. 119b-130b). Nel medesimo 1555 uscì a stampa a Roma, a cura di C., il ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] o ad opere d'arte, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXI(1908), pp. 227 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, pp. 47-50; G. Castellani, I, "Fragmenta Romanae Historiae", in Arch ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] ... et etiam aliqua addidi". Circa le vicende successive dell'autografo del C., non è chiaro se lo Iacobilli, ricordando il codice in folio della Vita conservato nel convento di Bevagna, si riferisse all'originale del C., come vorrebbero J. Quétif e ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] Nitti di Vito. In mancanza di dati certi, comunque, si deve supporre che G. sia morto nella sua città dopo il 1103.
Fonti e Bibl.:Codice diplomatico barese, I, a cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, Bari 1897, nn. 33 pp. 60-63, 34 pp. 64 ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] I epistulae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., XCVIII, coll. 288-290; C. Troya, Codice diplomatico longobardo, Napoli 1852-55, IV, 5, nn. 945 pp. 618 ss., 946 pp. 624 ss.; Codice diplomatico istriano, a cura di T. Kandler, Trieste 1862-65, I, nn. 42 pp. 91 ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] . Vendola, Docum. vaticani relativi alla Puglia, I, Documenti tratti dai registri vaticani, Trani 1940, pp. 209 s. n. 259 s., 213 n. 265; A. De Leo, Codice diplom. brindisino, a cura di G. M. Monti-M. Pastore Doria, I, Brindisi 1940, pp. 174 s. n. 90 ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] sentenze morali estratte da scrittori greci e soprattutto da Stobeo. Tornò in Italia con un prezioso bagaglio di libri e codici greci che vennero così a formare uno dei primi nuclei della sua biblioteca personale che diverrà, col passare degli anni ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...