DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] luglio 1955.
Quale ministro guardasigilli il D. legò il proprio nome a due importanti realizzazioni: la riforma del codice di procedura penale e il concreto avvio del progetto per la costituzione del Consiglio superiore della magistratura. La riforma ...
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DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] conservata presso la Biblioteca Estense a Modena (cod. IX. D. 5). Come giustamente rileva il Sorbelli, anche il codice cinquecentesco denominato Vizzana, tutt'ora presso la Biblioteca universitaria di Bologna (cod. 580), include una copia, per quanto ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] condiziona e modella i comportamenti dell’aristocrazia militare (i milites o cavalieri) assumendo i caratteri di un vero e proprio codice nobiliare. A tutto ciò va aggiunta l’azione della Chiesa (10°-11° sec.) per la cristianizzazione dei costumi dei ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] si propongono scopi vari, i quali però quasi sempre sono tali da fare rasentare ai membri dell'associazione stessa il codice penale e qualche volta sono veramente delittuosi"), e la mafiosità o ''spirito di mafia'', che è una particolare maniera di ...
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BOURGUIBA (Bū Rqībah), al-Ḥab·ib
(App. III, I, p. 273; IV, I, p. 308)
Uomo politico tunisino. La sua autorità, a causa dell'età ormai avanzata e di una precaria salute, cominciò a declinare dopo il 1977. [...] della religione islamica ebbero come effetto quello di fargli perdere una parte del consenso popolare. In particolare, il ''Codice di statuto della persona'', considerato da B. e dagli elementi laici una preziosa conquista progressista, fu preso di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] a. si mostrano agli uomini 'si vestono' di nubi. Il che spiega perché, per es., l'a. che appare a s. Aldegonda, miniato nel codice che racconta la vita e i miracoli di s. Amando (Valenciennes, Bibl. Mun., 502, c. 118v; sec. 11°) sbuchi proprio da una ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] in altero loco, et filii eius sub terra deorsum" (Codice topografico della città di Roma, II, p. 75). Nella a proposito dell'oratorio fatto costruire da B. e della sua sepoltura); Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ed a Valenciennes, Bibliothèque municipale, cod. 261, ff. 258-391, in raccolte di testi di diversi autori. Tuttavia il codice più importante resta il ms. 44 della Biblioteca Comunale di San Gimignano che conserva una collezione di consilia del Docci ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] sua prossima cooptazione.
A partire dal successivo mese di ottobre il G. fu incaricato della lettura straordinaria del Codice. Il 18 febbr. 1424 venne aggregato come soprannumerario al Collegio dei dottori di diritto civile. Nell'ottobre successivo ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] apr. 1366 (Gherardi, n. XLII, pp. 314 s.). Si tratta della stessa condotta offerta a Baldo degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che avrebbe impegnato il D. per un anno, a cominciare dal ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...