DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] 103, 105 s., 108-15, 118, 120, 126, 128 s., 131, 133 s., 136 s., 139 s., 142-47, 149 s., 153, 156-69; Il "Codice Chigi". Un registro della Cancelleria di Alfonso I d'Aragona re di Napoli per gli anni 1451-53, a cura di I. Mazzoleni, Napoli 1965, pp ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] Innocenzo III conferma all'abbazia di Grottaferrata lo "ius quod habebat dominus Iohannes de Ceccano in Sassone" (Sindici, p. 129, dal codice Z.δ.XII di Grottaferrata). La località su cui si esercitava lo ius del C. è stata a lungo identificata nella ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] Riva, Per una nuova edizione dell'Azario,in Bullett. d. Ist. stor. ital., XXIII(1902), pp. 169-179; A. Tallone, Il codice XXI A della Laudense e gli Annali Milanesi attribuiti all'Azario, in Arch. Muratoriano, II, 21 (1920), pp. 521-560; F. Cognasso ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] Francia - su questa zona.
L'opera è conservata nel manoscritto Parmense 1184 della Biblioteca palatina di Parma, in un codice miscellaneo cartaceo legato in cartone, composto di tre fascicoli di uguale formato del sec. XVI. Il fascicolo della Cronaca ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] ortodossia.
Fonti e Bibl.: Per i docc. cfr. il Codice diplomatico dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950( 5,XXXII (1904), pp. 289-331 (ma ildocumento non èaccolto nel Codice diplomatico dantesco dal Piattoli); F. P. Luiso, Le chiose all'Inferno ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] zur Geschichte der Kastellbauten Kaiser Friedrichs II. und Karls I. von Anjou,I, Capitanata,Leipzig 1912, pp. 60-96; P. Egidi, Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera,Napoli 1917, pp. 413, 415-419; A. De Boüard, Actes et lettres de Charles Ier, roi ...
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Storico latino (n. 19 a. C. circa - m. 31 d. C. circa). Dopo aver ricoperto importanti cariche militari e politiche, scrisse una storia di Roma dalle origini al 30 d.C.: Ad M. Vinicium libri duo (29), [...] . Lo stile è ampolloso e prolisso. Le fonti da lui usate sono Catone, Ortensio, Livio, l'autobiografia di Augusto. L'opera di V. P., dimenticata per molti secoli, fu scoperta (1515) da Beato Renano in un antichissimo codice di Murbach (Alsazia). ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] rapporti tra il sovrano e i baroni.
1231: Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regno di Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico nella Penisola Iberica è limitato a Granada.
1249: termina con la ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] codex per i testi cristiani, sia biblici sia patristici. Nella storia del libro, il passaggio dal rotolo (volumen) al codice (codex) è considerato un cambiamento culturale di forte incidenza sociale e religiosa. Esso si presenta a Roma, già a partire ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] molto più avanzato di quello austro-toscano e borbonico. Tessendo l'elogio del sovrano svevo, Gregorio affermava il primato del Codice e ne faceva lo strumento principe di ogni 'riforma'; prendeva altresì partito nel dibattito in corso sui modelli di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...