DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] così "a quella morte ch'ei ben meritava per le portate armi contro la patria" (Amari, La guerra, p. 308).
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico dei re Aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, in Docc. per serv. alla storia di Sicilia, s. 1, XXIII ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] Antoniano 182 (attribuito alla prima metà del IX secolo) contenente due opere di s. Agostino (Il codice Antoniano 182) e su Un sacramentario del tempo dell'imperatore Lotario.
Altri studi, a carattere più strettamente storico, vennero in seguito ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] il Giugni morì in quell'anno.
Certamente il F. possedette un buon numero di libri di pregio: tra l'altro i codici Riccardiano 1035 e 485, contenenti rispettivamente il testo della Divina Commedia copiato e illustrato con disegni a penna, da Giovanni ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, in Codice diplomatico barese, I, Bari 1897, n. 42; Le pergamene di S. Nicola p. 321 n. 12; V. De Donato, Aggiunte al Codice diplomatico barese. Pergamene dell'Archivio della cattedrale, in Arch. stor. ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] a cura di A. Gallo, Napoli 1927, n. 21 pp. 31-33, n. 35 pp. 368-370, n. 36 pp. 371 s.; Il necrologio del Codice cassinese 47, a cura di M. Inguanez, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], LXXXIII, Roma 1941, ad diem 19 decembris; Le pergamene di ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] J. Becker, in Monum. Germ. Hist., Script. rer. Germ. in usum schol., XLI, Hannoverae-Lipsiae 1915, pp. 68 ss.; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese dalla caduta dell'Impero romano alla fine del periodo carolingio, Venezia 1940, nn. 292, 295; Id ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] commune (v.), civile e canonico, ma anche imperiale (e quindi pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del termine, con aspirazioni di completezza e generalità nella materia contenuta, ma è una semplice raccolta ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] Puglia nel Medio Evo, I, Napoli 1972, pp. 170 s.; Codice diplomatico verginiano, a cura di P.M. Tropeano, IX, Montevergine 1985 San Matteo di Sculgola, I, a cura di J.M. Martin, in Codice diplomatico pugliese, XXX, Bari 1987, pp. 179 s.; Les actes de ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...]
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Seminario, ms. n. 11: G. Da Nono, De generatione ... ; Ibid., ms. n. 581: G. Brunacci, Codice dipl. padovano, III, p. 1863; Arch. di Stato di Venezia, Collegio, Lettere di Collegio (1308-10); Ibid., Proc. di S. Marco ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] 'indole stessa della duchessa: il che spiega come, quando, nel 1820, venne abolito il Codice Napoleone, si procedesse alla stesura ed alla promulgazione di un codice sostitutivo assai simile a quello abrogato, che resterà a lungo uno dei più avanzati ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...