CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] Dep. veneta di storia patria, s. 3, III (1912), pp. 279 s., 339; V. Lazzarini, D. di C. e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto, classe di scienze morali e lettere, XCVIII (1938-39), 2, pp. 515-522; G. Cracco, Il ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] e discusse le teorie formulate dai vari storici che affrontano questo problema, dal Guichenon al Gabotto); Un codice umanisticovercellese, in Bollettino storico-bibliografico subalpino, XXVI (1924), pp. 222-310 (ove è illustrata la storia culturale ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] C.De Lellis, Casa Filangieri, a cura di B. Candida Gonzaga, Napoli 1887, pp. 70 ss.; A.Flandina, Intr. a Il codice Filangeri e il codice Speciale..., a cura di A. Flandina, Palermo 1891, p. 7;E. Sicardi, Introd. a Due cronache del Vespro in volgare ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] all'on. Bosdari, dimessosi da deputato di Ancona, e intervenne quindi, con idee chiare e competenza, nella discussione sul nuovo codice penale. Durante la XVII legislatura, per la quale fu eletto ad Ancona, nel 1890, entrò a far parte del primo ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] 1061, 6406 a p. 1141, 1202a a pp. 2170 s.; E. Winkelmann, Acta imperii medita, I, Innsbruck 1880, p. 82; C. Carucci, Codice diplomatico salernitano del sec. XIII, I, Subiaco 1931, pp. 29-101, 128, 142; P. F. Palumbo, Gli atti di Tancredi e Guglielmo ...
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BENJAMIN romano da Siracusa
Attilio Milano
Il nome di questo ebreo compare in un documento particolarmente significativo per la posizione della persona a cui è indirizzato e per la natura del privilegio [...] suo declino, la necessità e la capacità di mantenere un proprio centro di studi superiori in discipline secolari.
Fonti e Bibl.:Codice diplomatico dei Giudei in Sicilia, a cura di B. e G. Lagumina, II, Palermo 1890, doc. CDXCI; C. Roth, The History ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] parallelamente influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in un codice coevo (Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si tratta di un prodotto di lusso, scritto in ambiente di Curia fra ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fe' tagliare la testa al conte di Policastro, in Arch. stor. per le prov. nap., XXXIII (1908), pp. 478 ss.; Le Codice aragonese, a cura di A. Messer, Paris 1912, passim; Regis Ferdinandi I instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916; G ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] re L. di D., in Arch. stor. per le provincie napoletane, XII (1887), pp. 493-512, 725-739; XIII (1888), pp. 5-35; Codice diplomatico sulmonese, a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888, nn. 184-213; Diplomatarium Veneto-Levantinum…, II, a cura di G.M ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] A. Sansi, I, Foligno 1879, pp. 137-154; Palla di Nofri Strozzi, Diario, in Arch. stor. ital., s. 4, XI (1883), pp. 27, 30; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 629, 632, 640 s., 647, 661, 667-670, 672, 674 s ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...