BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] poesie latine di contenuto allegorico (cc. 38v-41). La carta 38r è bianca e vi si legge solamente la data 1346.
Il codice è solo parzialmente edito. L'elenco dei podestà, con i ricordi di storia locale, dal 1198 al 1341, costituì dapprima (1741) uno ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] F.3.18), della prima metà del sec. XVI, messa a confronto con il testo della Cronaca rivista da Andrea quale appare nel codice Est. Ital. 1134 (Ibid., ora S.1.7) del principio del sec. XVIII. Della cronaca del G. fornirono nel 1931 una nuova edizione ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] II, 2, Venezia 1730, pp. 215-221; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 145-147; E. Costa, Il codice parmense 1081, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIV (1889), pp. 31-33; L. Frati, N. M. e le sue rime, ibid ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] G. Poerio, G. Pisanelli, R. Savarese testimonia le indubbie doti di penalista del C., in cui una grande padronanza del codice si completava con un'eloquenza incisiva, e fantasiosa.
Da quando, nel 1808, era stata decisa la pubblicità dei processi, il ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] il Grande (il testo in Haskins, p. 151 nota 36), e il Bandini (col. 437 nota 1) sospetta, sulla base del codice Plut. XIII dext. cod. 9 della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze, che B. abbia tradotto le Homiliae in Hexameron dello stesso padre ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Codex Theodosianus, Augustae Taurinorum 1839). Comprendeva per intero i primi tre libri e ventidue dei titoli del quarto libro del codice, e assumeva tanto più importanza per essere il B. riuscito a decifrare e a riportare nella sua edizione 23 nuove ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , I ministri del Regno d’Italia, II, Da Aspromonte a Mentana, Napoli 1957, pp. 26-39; A. Aquarone, L’unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, ad ind.; M. D’Addio, Politica e magistratura 1848-1876, Milano 1966, ad ind.; A. Capone, L ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Latina sancti Maximi confessoris (De caritate ad Elpidium l. I-IV) saeculo XII in Hungaria confecta, Budapest 1944. Oltre i codici Admont 767 e Reun 35, conservano la versione dell'opera di s. Massimo confessore le abbazie austriache di Zwettl (ms ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] ideologia fascista. A suo parere, in attesa di una nuova codificazione, era opportuno rimettere in vigore il precedente codice del 1865 al quale poche leggi avrebbero potuto apportare le indispensabili modifiche e i necessari aggiornamenti.
Il 12 dic ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" che egli teneva espressamente per incarichi del genere, codice che il B. collazionò personalmente (cfr. A. Mussati De gestis Heinrici VII…, coll. 332 s.); ma anche, e in modo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...