SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] quelli già esistenti nel diritto romano, e per questi il codice detta norme, che hanno in gran parte carattere dispositivo (art e di sgombro di canali, l'uso delle acque e delle sorgenti. Un minuto regolamento è dato al regime della comunione dei muri ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] produzione di norme non è il momento dinamico, la sorgente dell’evoluzione del campo semantico, ma, semmai, un Minnucci, Siena 2003, pp. 19-30.
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469 ...
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Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] , attraverso la quale il titolare del diritto ammette i terzi, sia i fruitori sia i concorrenti, a conoscere il codicesorgente del programma e a poterlo modificare per realizzare, sia per uso privato sia per uso commerciale, versioni evolutive del ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] memoria digitale le istruzioni algoritmiche (il complesso di ‘formati’ e modalità di calcolo a essa conferite, ossia il ‘codicesorgente’), e così ricostruisce la sequenza e l’ordine di bit che saranno rappresentati sullo schermo e offerti ai sensi ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] da una o più copie, portate da qualche esarca a Ravenna e contenenti anche errori. Definì comunque il codice fiorentino la sorgente di tutti i numerosi manoscritti esistenti e affermò che senza ragioni più che evidenti non era lecito abbandonarne la ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] sua prolusione (poi in Archivio giuridico, XXXIX [1887], pp. 517 ss.).
Lettore di Savigny - nel 1862 aveva identificato la sorgente dei codici nei bisogni, negli usi e nelle convinzioni degli uomini (cfr. Studi di legislazione civile…, p. 9) - il G ...
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sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...
sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...