Chirurgo e ortopedico italiano (Bologna 1861 - ivi 1912). Nel 1899 direttore dell'Istituto Rizzoli a Bologna, poi anche dell'Istituto dei rachitici a Milano. Per primo eseguì la gastroenterostomia nell'ulcera duodenale; ideò il metodo dell'estensione con il chiodo (chiodo di C.) nella cura delle fratture, portando un importante contributo alla chirurgia ortopedica ...
Leggi Tutto
Ortopedico, nato a Orani (Sardegna) il 28 febbraio 1883. Laureato a Sassari nel 1908, docente in ortopedia nel 1914. Fu allievo di A. Codivilla e di V. Putti. Dal 1923 è professore di clinica ortopedica. [...] Ha insegnato a Padova e a Napoli. Dal 1940 è a Bologna e dirige anche l'Istituto Rizzoli.
I suoi numerosi contributi scientifici riguardano lo studio e la terapia ortopedica delle amputazioni, della rigidità ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di quell'università ove fu allievo di P. Albertoni, A. Murri, A. Codivilla, G. Tizzoni, G. Ruggi. Durante il primo anno dei corsi universitari (dicembre 1904-novembre 1905) prestò servizio militare di ...
Leggi Tutto
DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] lo favorì, come egli stesso affermava, portandolo giovane assistente in quell'istituto sotto la guida di due grandi maestri, il Codivilla e V. Putti, largamente egli la ripagò, poiché seppe raggiungere le massime vette con le doti del suo ingegno ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] innanzi della scienza ortopedica che, come è noto, tratta delle affezioni degli organi di movimento.
L'idea di A. Codivilla, di sostituire alla trazione coi cerotti, per ridurre le fratture, una trazione diretta sullo scheletro, mediante un chiodo ...
Leggi Tutto
GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] dalla commissione amministrativa presieduta dall'avvocato G. Bacchelli, che il 1° genn. 1899 la affidò ufficialmente ad A. Codivilla.
Nacque da questa circostanza una polemica che si trascinò a lungo e aspramente tra i due chirurghi, attestati su ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] bisogna ricordare G.B. Fabbri, F. Rizzoli, il quale fondò a Bologna un grande istituto ortopedico, e A. Codivilla.
Sviluppi
Accanto alla terapia chirurgica l’o. si serve anche di terapie incruente, quali la fisioterapia (massoterapia, chinesiterapia ...
Leggi Tutto
trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] fratture del femore propose il metodo della trazione continua applicata sull’arto in toto; l’opera innovatrice di A. Codivilla migliorò poi il metodo di Sauter, applicando la trazione direttamente sullo scheletro, metodo a sua volta soppiantato da ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] . osped., sezione scienze, I (1911), pp. 1-14; nel 1912 ideò un'utile modificazione al metodo del chiodo alla Codivilla nelle fratture dell'arto inferiore: La speronizzazione del calcagno, ibid., II (1912), pp. 696-699. Applicò inoltre con successo ...
Leggi Tutto
Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli [...] delle ossa lunghe. La cura delle fratture oggi è molto spesso risolta con il metodo della trazione inaugurato da A. Codivilla con il chiodo e oggi perfezionato (A. Kirschner) con fili di acciaio e staffe speciali. Nella cura della infezione delle ...
Leggi Tutto