In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] un altro sale. L’effetto è dovuto alle interazioni ioniche che producono una diminuzione del coefficientediattività del s. disciolto con conseguente aumento della solubilità. Il s. aggiunto non deve interagire chimicamente (né attraverso reazioni ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di cera e la cavità restante è riempita di terra, che costituisce l’anima della matrice. Nel declino delle attività per l’indice di rifrazione assoluto n, per il coefficientedi assorbimento κ e per il coefficientedi riflessione per incidenza ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] La resistenza di forma dipende essenzialmente dal coefficientedi finezza totale attività economica al fine di dividerne gli utili, possono decidere di costituire la società di armamento.
La società di armamento è una particolare figura di società di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] parità di questi, dipende dal rapporto CaO/Na2O. Il coefficientedi dilatazione dei v. di silice (≃0,8∙10–6 °C–1) è più piccolo di quello di tutti in Francia, dove dal 16° sec. furono attivi maestri di Altare e dove J.-B. Colbert fece espatriare ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] l’oggetto di una ricerca.
L’arte, la tecnica, l’attività intese alla realizzazione e allo studio di m., sia Holling sulla base di considerazioni empiriche riguardanti il meccanismo della predazione), dove a>0 è detto coefficientedi attacco, mentre ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] del g. alla temperatura di 0 °C, V quello alla temperatura t, α è il cosiddetto coefficientedi dilatazione termica, che ha attivitàdi prospezione e di perforazione di nuovi pozzi sia al progressivo impoverimento dello stock di riserve minerarie di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] un basso coefficientedi dilatazione termica variabile con il contenuto di nichel. Con il 21-30% di nichel si sec. per iniziativa di E. Viollet-le-Duc e per l’attivitàdi E. Robert e della sua scuola. Fiorente in Italia la bottega di A. Mazzucotelli. ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è il dolo specifico consistente nel fine di ostacolare l’attività pertinente al pubblico ufficio o servizio in cuscinetto stesso. Per veicoli con boccole a strisciamento il coefficientedi attrito varia a seconda della velocità V del veicolo. ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] al p., ma naturalmente questa deve essere minore di quella che, a parità di ogni altra condizione, è necessaria in assenza di attrito: precisamente, deve essere F/P=senα−f cosα, essendo f il coefficientedi attrito.
Nei cantieri per l’edilizia il p ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] dei sistemi di sicurezza sociale è stato attivato nel 1971 coefficientedi s., il rapporto tra il carico di rottura (di snervamento, nel caso di materiali duttili) e il carico massimo ammissibile, detto anche carico di sicurezza. Il coefficientedi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...