Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] coefficientedi dilatazione è più elevato per le p. con un alto tenore di feldspati e minore per quelle più ricche di caolino; a parità di composizione, tale coefficientedi Meissen (fondata nel 1710) divenne celebre, e la sua attività lasciò ...
Leggi Tutto
solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] gas in un liquido (espressa spesso mediante il coefficientedi assorbimento, ➔ assorbimento) è molto variabile: per es., una mole di acqua discioglie, a parità di condizioni, 0,01 moli di elio e 1300 di ammoniaca. Nel primo caso il soluto si scioglie ...
Leggi Tutto
Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] da consentire la conoscenza reale dell’attività amministrativa e di effettuare il controllo sulla stessa. L onda delle radiazioni incidenti. Più specificamente, t. o coefficientedi t. di un materiale o di un mezzo è il rapporto tra l’intensità della ...
Leggi Tutto
liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] ricavabili dalle voci del bilancio tra cui si ricordano l’indice di l., dato dal rapporto tra le attività e le passività finanziarie a breve termine, e il coefficientedi l. del capitale circolante, dato dal rapporto tra il capitale circolante ...
Leggi Tutto
Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti [...] delle attività che possono svolgersi in tale giudizio va modulata sui concreti motivi di accoglimento di riflessione di radiazioni elettromagnetiche, in particolare luminose, la somma della riflessione speculare e di quella diffusa: coefficientedi ...
Leggi Tutto
Psicologo (Londra 1863 - ivi 1945). Giunto relativamente tardi agli studî psicologici, dopo aver servito come ufficiale nell'esercito britannico, studiò con W. Wundt (1904) a Lipsia (occupandosi di percezione [...] di tale metodo alla misurazione dell'intelligenza condusse S. a postulare in ogni attività cognitiva l'influenza di un fattore generale (o fattore "g") e di tecnici al metodo correlazionale (coefficientedi correlazione di S.). Opere principali: " ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Daškovzij, Ucraina, 1877 - Mosca 1974), prof. all'univ. di Mosca (1921-23) e membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1931. Attivo nel movimento operaio dal 1897 e quindi [...] , si dedicò all'attività scientifica scrivendo numerosissime opere di statistica, calcolo, pianificazione e storia dell'economia sovietica. Nel 1921-37 e nel 1943-51 ha lavorato al Gosplan. È noto per le critiche al "coefficientedi efficienza" degli ...
Leggi Tutto
Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] Nel decennio 1963-1972 il coefficiente medio di accrescimento annuo della popolazione è di dollari di importazioni si sono avuti 550,6 milioni di esportazioni (239,5 di petrolio, 109,2 di banane, 66,7 di caffè, 23,1 di cacao) con un saldo attivodi ...
Leggi Tutto
RISCHIO (XXIX, p. 420)
Bruno DE FINETTI
Nel campo degli studî sul rischio numerose sono le novità da segnalare, sia per quanto riguarda le questioni concettuali e teoriche, sia per l'impostazione e l'applicazione [...] ) un termine correttivo proporzionale alla varianza (con coefficiente tanto maggiore quanto più il criterio seguito è trarre da qualunque decisione all'inizio di un'attività e all'introduzione di un'innovazione; semmai sarebbe interessante rilevare ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] hanno costituito una zona diattiva evoluzione della cultura sino a determinare, nella porzione mediana di esse, con le culture si potrebbe fare a meno, oppure come un coefficiente indispensabile nell'esecuzione delle danze? Avrebbe esso la ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...