MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] maggiori espansioni melismatiche.
La probabilità d'un coefficiente impulso di ragione liturgica non solo in siffatte variazioni canto liturgico ufficiale.
Caratterizzato in Oriente dall'attività dei troparisti bizantini, questo nuovo processo giunge ...
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RICUPERO del CALORE
Mario Tomassetti
. Rappresenta l'insieme dei metodi destinati a raccogliere la maggiore quantità possibile del calore restituito dal laboratorio degli apparecchi termici (forni, [...] temperatura nel focolare, per la minore attivitàdi circolazione dell'acqua e per la scarsa coefficiente economico del ciclo percorso dal fluido si può avvicinare molto a quello del corrispondente ciclo di massimo rendimento. Una certa quantità di ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] Quindi la latitudine e l'ambiente esercitano senza dubbio un'influenza sull'attività delle piante medicinali. Altro coefficiente importante è la stagione, ossia l'epoca di raccolta: infatti è conosciuto da tempi molto antichi che le piante medicinali ...
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MATURAZIONE
Carlo La Rotonda
. Con la fecondazione del fiore ha inizio nella pianta una migrazione di sostanze minerali e di sostanze organiche, elaborate per attività fotosintetica, per cui dagli [...] del seme, non procede in misura progressiva: è più attiva in un determinato periodo, che però non coincide con lo sulle variazioni del coefficiente respiratorio (rapporto fra i volumi di anidride carbonica emessa e di ossigeno assorbito in ...
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TIRO A VOLO
Ettore STACCHINI
. Anche inteso in senso puramente sportivo, il tiro a volo ha origini assai antiche. Omero (Iliade, XXIII) ci descrive ampiamente, ad es., una gara di tiro a volo fra Teucro [...] anno E. Stacchini pensò d'inquadrare e regolarizzare l'attività delle singole associazioni organizzandole in una federazione, che non è praticato solo sui campi di società sportive, ma è un ottimo coefficiente dell'esercizio venatorio. Un ottimo ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] ), ha potuto constatare che in alcuni tipi di cellule in talune specie di Insetti, il coefficiente per cui è moltiplicato il numero n, che hanno intensa attività ghiandolare. I cromosomi giganti delle ghiandole salivari delle larve di Drosophila, che ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attivitàdi ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] (e dalle due supplementari radiante e steradiante) mediante un monomio con coefficiente numerico eguale a 1; in questo modo si assicura la coerenza del sistema, cioè la possibilità di usare le stesse relazioni analitiche per le grandezze e per le ...
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PSICOSI (o Psicopatie; dal gr. ψυχή "anima, spirito" e πάϑος "affezione")
Giulio Moglie
Sinonimo di malattie mentali; per psicopatie si intendono, in senso clinico, le deviazioni, deformazioni e alterazioni [...] totalità, che determina o rivela, come noi pensiamo, l'attività mentale. A questa comunque, tanto in senso fisiologico che e che determina, con il suo coefficiente endogeno, il quadro clinico particolare di quelle forme funzionali che per ciò ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ogni altra disciplina o più in generale ogni forma strutturata di umana attività deve avere il suo fondamento in un insegnamento atemporale dato una di maturazione karmica (vipāka-hetu; la possibilità di produrre effetti connotati da un coefficiente ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Applicando lo stesso coefficiente al dato relativo alle edizioni veneziane, si giunge a una cifra di circa diciannovemila 1612 con Pietro Farri, discendente da una vecchia famiglia di tipografi, attiva sin dal 1540 a Venezia (88). Dato che il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...