Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] , l'accumulazione e l'investimento di capitale e, di conseguenza, l'attività del settore che produce beni capitali di ciascuno di essi. Inoltre, molto spesso la politica ufficiale fu quella di aumentare o diminuire i coefficienti al di là di ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] interamente tale variazione di domanda di realizzare profitti più alti. Supponendo per semplicità di esposizione che la funzione di domanda sia di tipo lineare, e indicando con b il coefficiente costante (positivo) che indica di quanto deve diminuire ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] squadre per la notte, accrescendo così "il coefficiente carico di una medesima quantità di macchinario" (pp. 13-14 e 21).
Con In effetti la presenza attiva del Preziosi fu determinante nella stipula di un concordato di sostanziale approvazione del ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] di Genova, dove tenne per diversi anni anche l'incarico di demografia. Giornalista polemico e battagliero, svolse la sua attivitàdidi politica classista e strumento di realizzazione della lotta di classe, coefficiente pertanto di indisciplina, di ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] . Nel primo caso si parla di una tecnologia a c. fissi o costanti, nel secondo di una tecnologia a c. variabili. L’analisi delle attività (➔) e la teoria delle interdipendenze (➔) strutturali studiano processi produttivi a coefficienti costanti. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...