TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] , dopo aver determinate le radici ρ1, ρ2 .... ρn del polinomio che sta a denominatore, si può scomporre l'espressione stessa in due modi equivalenti:
a) in un prodotto di cui un fattore è il polinomio P (Δ) diviso per il coefficiente della potenza ...
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LAVORI PUBBLICI
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
. Degli investimenti di risparmio in nuovi capitali una parte crescente, nelle società moderne, è assorbita dalla costruzione d'impianti i quali [...] di valore per effetto dell'esecuzione di un'opera pubblica, in ogni caso il corrispettivo non è limite, ma coefficiente già normalmente in uso per l'esecuzione e l'esercizio dideterminate opere (ferrovie e tramvie, bonifiche, ecc.). Secondo la legge ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] svincolato il problema da questa ipotesi, proponendosi dideterminate l'anomalia T di potenziale non già a partire da valori fittizi con antisimmetria rispetto a questo. I termini con coefficiente Jn,n e Kn,n rappresentano le armoniche settoriali ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] di massimo o minimo la tangente è parallela all'asse delle ascisse (fig. 4). Il coefficiente 1, 2,.... m, le equazioni di condizíone. Si considera allora la funzione F = f + Σλiϕi dove le λi sono costanti da determinare, e si scrivono le equazioni ∂F ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] altro apparecchio che giunge direttamente alla determinazionedi tale quantità di calore perduta è l'eupateoscopio. Esso superficie del canale e al coefficiente specifico di assorbimento del materiale di rivestimento e inversamente proporzionale alla ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] melismatiche.
La probabilità d'un coefficiente impulso di ragione liturgica non solo in siffatte variazioni del materiale melodico ma anche nella determinazione delle forme componistiche: tono di lezione, salmodia responsoriale e antifonica ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] parecchie nazioni, fra cui l'Italia, le ricerche sperimentali per la determinazione del coefficiente dinamico (v. appresso: Teoria dei ponti), senza peraltro giungere a risultati di carattere generale e definitivi, come del resto è naturale data la ...
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PIENE (fr. crues; sp. avenidas; ted. Hochwässer; ingl. floods)
Pietro Frosini
Lo studio statistico delle osservazioni giornaliere dei livelli o delle portate dei corsi d'acqua ha permesso di definirne [...] , valevoli per determinati corsi o gruppi di corsi d'acqua o per particolari regioni; una, che ha avuto maggiore diffusione, è quella di Yszkowski:
dove H è l'altezza, in metri, della precipitazione annua media nel bacino; m un coefficiente che varia ...
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NEFOSCOPIO (dal gr. νηϕελή "nube" e σκοπέω "osservo")
Leonardo MARTINOZZI
È uno strumento che serve alla determinazione del moto delle nubi. Per quanto in generale il moto di una nube non sia rigorosamente [...] al movimento delle nubi, e permette dideterminare agevolmente la velocità relativa. L'osservazione si compie per mezzo di uno specchio piano inclinato, posto al di sotto del telaio. La posizione dell'occhio è determinata da un oculare che al bisogno ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] morbosi che, avendone interessato le parti molli, abbiano determinato un accorciamento di queste. Se si forma una cicatrice nella cute o terapia; e sarebbero state quindi evitabili per quel coefficiente che è imputabile a cause, che potevano essere ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...