L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] . Così, benché inizialmente lo scopo di Regnault fosse quello dideterminare i parametri delle macchine a vapore, natura approssimata di leggi come quelle di Dulong e di Petit, mostrava inoltre che il coefficientedi dilatazione termica di Gay-Lussac ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] propose addirittura di aggiungere alla legge un termine che dipendesse, con un piccolo coefficientedi proporzionalità, dall orbita dell'altro, facendo sì che essa non fosse più determinata soltanto dall'azione solare; dal momento però che le linee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] alle transizioni quantiche di Bohr determinate probabilità, descritte quantitativamente mediante tre coefficienti (nella terminologia usata poi da Bohr, coefficientedi 'emissione spontanea', di 'emissione stimolata' e di 'assorbimento'). Einstein ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] alla determinazione dei campioni di misura e alla standardizzazione nella costruzione industriale degli strumenti di misura , compì una serie di ricerche sperimentali sulla resistività e sul coefficientedi temperatura dell'alluminio, pubblicate ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] liquidi e i parametri di Lamè nei solidi (Compressibilità di soluzioni di elettroliti determinata mediante la velocità degli e del campo magnetico sulla velocità di propagazione e sul coefficientedi assorbimento degli ultrasuoni in taluni liquidi, ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] stesso. Esse riguardano prevalentemente la determinazione del coefficientedi dilatazione termica e del coefficientedi resistività dei metalli allo stato di perfetta liquidità, attraverso il comportamento di opportune leghe e amalgame. Questo tipo ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] . ◆ [ANM] S. delle radici di un'equazione: la determinazione degli intervalli della variabile indipendente in ognuno dei ◆ [ASF] Coefficientedi difficoltà della s.: v. stelle doppie e multiple: V 647 d. ◆ [CHF] Fattore di s. e di s. elementare: ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] . Scegliendo le unità di misura in modo che risultino unitari la massa di P e il coefficiente elastico, la x( equazione seguente:
[11′] formula.
Autovalori e autofunzioni Il problema dideterminare una funzione ψ che soddisfi alla [11] e alla [ ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] ℏ è la costante di Planck ridotta, e c è la velocità della luce nel vuoto. Per le forze nucleari r è determinato dalla massa Mπ del prodotto CP. La violazione è massimale in quanto il coefficiente dei termini che rompono tali simmetrie è in modulo ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] e tale relazione è del tipo:
dove i coefficienti C, detti coefficientidi c., sono grandezze dipendenti dalla forma e dalla a un tratto di circuito.
La c. parassita in un circuito elettrico è la c. mutua dideterminati componenti od organi ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...