L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] . La sorgente elettrica, una dinamo, richiedeva una quantità di lavoro proporzionale alla quantità di calore prodotta nel circuito. Joule misurò il coefficientedi proporzionalità e presto determinò questo 'valore meccanico del calore' anche in altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] 1851 Armand-Hippolyte-Louis Fizeau (1819-1896) riuscì a determinare con un metodo diretto il coefficientedi Fresnel nell'acqua in movimento. Negli esperimenti precedenti, questo coefficiente era sempre stato chiamato in causa per compensare qualche ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] fu utilizzato da Jean-Baptiste Perrin per determinare il valore della costante di Boltzmann k, lavoro per il quale egli è una funzione decrescente di t. Per convenzione μ(0)=1 cosicché G rappresenta un coefficientedi elasticità istantaneo e μ(t ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] nuovi. Nel campo della meccanica, l'uso di ricoprimenti nanostrutturati sta determinando un sostanziale miglioramento di prestazioni, ad esempio una più elevata resistenza all'abrasione, grazie a un coefficientedi attrito molto basso, e una durezza ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] è costante, a coefficientidi attrito e tassi di eventi stick-slip intrinsecamente variabili. La forza di attrito su una obiettivi che si pongono gli studiosi di tribologia è la determinazione sperimentale della struttura delle pellicole intrappolate ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] . In particolare, è possibile determinare esplicitamente la classe delle funzioni u(x) la cui trasformata spettrale contiene N autovalori discreti, caratterizzati dai 2N parametri pn e ϱn, e un coefficientedi riflessione identicamente nullo, R(k ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] di trasporto e fonte di energia. Si servì per i suoi studi di molti metodi di misurazione, ingegnosi e al tempo stesso semplici, come la determinazione della sezione di è il coefficientedi viscosità del fluido, che dipende dal tipo di fluido ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] lontano dal solido. Questo teorema ricopre un ruolo determinante nelle moderne teorie idroaerodinamiche che fanno risalire la questo tutti gli elementi del moto, nonché il coefficientedi contrazione della vena.
Studiò inoltre, in particolare, ...
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balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] ; (b) l'interpretazione delle esperienze eseguite e la determinazione delle costanti e dei coefficienti che intervengono nel problema; (c) la progettazione di tipi nuovi o modificati di bocche da fuoco. Nel settore della pirostatica, in Inghilterra ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] si riferì a quello che egli definì coefficientedi percettibilità, di facile determinazione sperimentale, ed assunse come indice del fenomeno di abbagliamento la diminuzione che quel coefficiente subisce nelle condizioni date. Con una serie ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. In algebra, c. di un monomio, o di un...