Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] e per w(x)=1/√(1−x2) si ottengono quelli di Cebycev. Su un intervallo arbitrario tali definizioni si estendono in modo ovvio. Ora,
è il coefficiente k-esimo diFourier (generalizzato) di f; se la serie
converge, allora si ha
Indicando dunque ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] G(ξ;t) sia la trasformata diFourierdi una funzione di densità, cioè che sia
[43] formula
si vede che P(x;t) verifica formalmente la relazione
[44] formula
che è un'equazione del tipo di Fokker-Planck ma con coefficienti dipendenti dal tempo ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] lineare, cioè di trasformazioni lineari dei dati con coefficienti, non necessariamente simmetrici e a somma unitaria, che ne costituiscono il nucleo; la trasformata diFourier del nucleo, denominata funzione di trasferimento o di trasferta, descrive ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] di massa, ρ la densità del fluido e ν la sua viscosità cinematica, pari al rapporto tra il coefficientedi Bohr e altri, 1998). Se si sviluppa in serie diFourier il campo di velocità in un cubo di lato L e si impongono le condizioni al bordo, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] queste descrivono al variare di alcuni parametri, dai quali si deduce il coefficientedi amplificazione all'interno di limiti assegnati.
Un un'adeguata analisi mediante le trasformate di Laplace e diFourier. Piuttosto diversa è la situazione con ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] ) si può supporre uguale a [−π,π], è rappresentabile mediante una serie infinita della forma:
dove i coefficienti an e bn sono dati da
La dimostrazione diFourier si basa sul fatto che
a meno che n=m, nel qual caso entrambi gli integrali [8 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] di Picard. La caratteristica fondamentale di questo lavoro consiste nel problema di capire quali informazioni diano i coefficientidi una serie di argomenti quali gli integrali di Euler, gli integrali diFourier e il teorema di Green, tuttavia metà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] membro è uniformemente convergente e dunque è la serie diFourier della propria somma, e perciò è la serie diFourierdi una costante. Ne segue che tutti i coefficienti della serie trigonometrica di partenza devono essere zero. Questo è il risultato ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] possa scrivere come somma di un p. non negativo (repulsivo) e di un p. con trasformata diFourier non negativa. Un p 35 e. ◆ [EMG] Coefficientidi p.: nel problema generale dell'elettrostatica, i coefficienti della combinazione lineare delle cariche ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] una regione intorno a un elettrone di conduzione nella quale la probabilità di presenza di ogni altro elettrone di uguale spin è minore del valore medio: v. Hartree-Fock, metodo di: III 148 d. ◆ Coefficientedi rotazione di F.: v. tetrade: VI 250 f ...
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