Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] x), dove le funzioni ψk(x) formano un sistema ortonormale in L2[a,b], e dove i numeri ck, che si dicono coefficientidiFourier generalizzati, sono dati da
ck =∫ba f(x)ψk(x)dx.
Per es., le funzioni 1−−−√‾‾‾‾2π, senkx−−−−−√‾‾‾‾π , coskx−−−−−√‾‾‾‾π ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] 8×8 pixel ai quali è applicata la trasformata coseno discreta (DCT) generando una tabella di altrettanti (64) coefficientidiFourier, dei quali il primo rappresenta il livello medio del blocco prelevato dall'immagine e gli altri 63 rappresentano il ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] a quadrato sommabile, che abbiano una fissata convergenza della serie dei quadrati dei coefficientidiFourier, con funzioni ottenute da somme finite diFourier. In entrambi i casi si usano specifici criteri che forniscono la (pre)compattezza ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di grado r; in questo caso i dati sono costituiti dagli r+1 coefficienti del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P di spettrali (basati, per es., sulla trasformata diFourier delle equazioni del modello).
Lo studio delle ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] dinamica; nel caso infine di t. molecolare di calore (cioè della conduzione del calore), vale la legge diFourier:
dove qx è il flusso di calore, lungo la direzione x, T la temperatura, k il coefficientedi conducibilità termica interna. In ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di realizzare algoritmi più efficienti di quelli usati in precedenza sono: l'algoritmo di J.M. Cooley e J.W. Tukey (1965) per la trasformata rapida diFourier se il valore y=Σiwixi (dove i coefficienti wi sono pesi che vengono attribuiti ai segnali ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , la trasformata diFourier, permette di decomporre ogni evoluzione nella somma di contributi periodici. sulla base di considerazioni empiriche riguardanti il meccanismo della predazione), dove a>0 è detto coefficientedi attacco, mentre ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] di progetti, dai villaggi cooperativi di Robert Owen, ai falansteri diFourier, alle banche di scambio basate sul valore del lavoro di Proudhon, agli ateliers nationaux di 'aumento del debito rispetto al coefficientedi reddito e nell'aumento degli ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] secondo l'equazione [3] alle derivate parziali, lineare e a coefficienti costanti, le sue componenti diFourier subiscono semplicemente una traslazione uniforme, ciascuna con la propria velocità di fase ω(k)/k, secondo la [10]. Il fatto che, se ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] possa scrivere come somma di un p. non negativo (repulsivo) e di un p. con trasformata diFourier non negativa. Un p 35 e. ◆ [EMG] Coefficientidi p.: nel problema generale dell'elettrostatica, i coefficienti della combinazione lineare delle cariche ...
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