Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] merita di essere qui ricordato il deficit di succinil-CoA-transferasi, che è causa di blocco del trasferimento del coenzimaA dal succinil-CoA all’acido aceto-acetico. Le conseguenze sono chetonemia persistente con gravi episodi di chetoacidosi, per ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] degli acidi grassi, il sistema della piruvatodeidrogenasi; contiene inoltre: ATP, ADP, AMP, fosfato inorganico (Pi), NAD, NADP, il coenzimaA, vari ioni come K+, Mg2+ e Ca2+. Qui ha luogo il ciclo dell’acido citrico, o degli acidi tricarbossilici, i ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] che ne consegue riflette una disfunzione delle surrenali. L'acido pantotenico è il precursore del coenzimaA (A = acetilazione) scoperto ed isolato da F.A. Lipmann, insignito per questo del premio Nobel per la medicina nel 1953. La sua struttura ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] che avvengono durante la fermentazione e la respirazione dei microrganismi utilizzano coenzimi identici a quelli presenti nei Mammiferi. I coenzimi noti sono: il coenzimaA, che agisce nel trasferimento di gruppi acilici; il tiamin-difosfato, per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] dell'acido citrico.
Fritz Albert Lipmann, USA (Germania), Massachusetts General Hospital, Boston, Massachusetts,
per la scoperta del coenzimaA e della sua importanza nel metabolismo intermediario.
1954
Nobel per la fisica
Max Born, Gran Bretagna ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] sequenza di eventi, il cui punto-chiave è rappresentato dalla trasformazione dell'idrossimetilglutaril-coenzimaA (HMG-CoA, Hydroxymethyl-glutaryl coenzyme A) in acido mevalonico, catalizzata dall'HMG-CoA reduttasi. L'entità della colesterolosintesi ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] (danno da riperfusione).
Il malonilcoenzima (o malonil CoA), costituito da una molecola di acido m. e una di coenzimaA, partecipa alla sintesi degli acidi grassi negli animali superiori, inibisce l’enzima carnitina aciltransferasi e regola la β ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] campioni di rocce in un liquido inerte (si supera di molto la temperatura di ebollizione).
La scoperta del coenzimaA. Il biochimico Fritz A. Lipmann, della Harvard University, dimostra che l'acetilazione da parte di estratti di fegato in presenza di ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] le ali munite di una grande macchia nera, legume nero e fragile a maturità, con la parete interna rivestita d’una lanosità biancastra, con 3 ridotto (NADPH), il quale viene utilizzato come coenzima per mantenere allo stato ridotto sia il ferro ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] forme fosforilate (piridossalfosfato) costituisce il coenzima utilizzato in numerose reazioni enzimatiche del che il p. sia anche per l’uomo un fattore indispensabile e si valuta a 1-2 mg il suo fabbisogno giornaliero (alimenti ricchi di p. sono i ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...
codecarbossilasi
codecarbossilaṡi s. f. [comp. di co(enzima) e decarbossilasi]. – In biochimica, derivato della piridina che, in forma fosforilata, appartiene al gruppo delle vitamine B6, e partecipa, come coenzima, a importanti reazioni riguardanti...