Betaina presente in alcuni batteri, lieviti, piante, invertebrati e in tutti i vertebrati. Nei tessuti animali (ratti) i livelli più alti si trovano nel muscolo cardiaco, nel muscolo scheletrico, nel fegato, [...] c. possono passare attraverso la membrana mitocondriale nel mitocondrio, ove avviene la loro ossidazione con formazione di acetil-coenzimaA. Questo solo sotto forma di acetil-c. può attraversare la membrana del mitocondrio, rendendosi disponibile ai ...
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δ-amminolevulinico, acido (o ALA) Composto chimico, di formula
HOOCCH2CH2COCH2NH2,
prodotto intermedio nella sequenza metabolica della biosintesi del gruppo tetrapirrolico dell’eme. Nel fegato e nel midollo [...] osseo, da glicina e succinil-coenzimaA, tramite l’enzima ALA-sintetasi, si origina l’acido α-ammino-β-chetoadipico che, per decarbossilazione, diviene acido δ-amminolevulinico. L’ALA e gli enzimi implicati nel suo metabolismo agiscono sulla ...
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transacetilazione In biochimica, processo che consiste nel trasferimento di un gruppo acetilico da un composto donatore a un accettore. L’esempio più importante, che rappresenta il punto d’ingresso delle [...] nel ciclo dell’acido citrico, è quello del trasferimento del gruppo acetilico del piruvato (donatore) al coenzimaA (CoA) a opera del complesso multienzimatico della piruvatodeidrogenasi (➔ piruvico, acido). La reazione di t. avviene per azione dell ...
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Biochimico (Parma 1904 - Pisa 1966); prof. univ. dal 1942, ha insegnato chimica biologica nell'univ. di Bologna. Ha compiuto studî fondamentali sul metabolismo di diversi composti biologici: coenzimaA, [...] acido orotico, acidi nucleici, vitamine (B1, B2, acido pantotenico); ormoni (ACTH, testosterone); lipidi e acidi grassi, di particolare rilievo. Con C. A. Rossi e A. Rabbi è autore dei Principi di chimica biologica (1957). ...
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Composto derivante dalla fosforilazione di un gruppo ossidrilico dell’acido pantotenico. L’acido f. è presente nelle cellule animali come intermedio della biosintesi del coenzimaA. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] campioni di rocce in un liquido inerte (si supera di molto la temperatura di ebollizione).
La scoperta del coenzimaA. Il biochimico Fritz A. Lipmann, della Harvard University, dimostra che l'acetilazione da parte di estratti di fegato in presenza di ...
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ciclo di Krebs
Anna Atlante
Processo nel quale il carbonio dell’acetilCoA (acetil coenzimaA derivante dal catabolismo dei glicidi), degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi è ossidato ad anidride [...] di specifiche deidrogenasi, con riduzione di NAD+ e FAD. Nell’ultima reazione è riformato l’ossalacetato, pronto a condensarsi con un altro acetilCoA e a dare così inizio a un nuovo ciclo. Nel ciclo di Krebs si ha produzione di tre molecole di NADH e ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] con una resa (rispetto al carboidrato di partenza) pari a circa l’80%. Si impiega nella preparazione di bevande acidule all’ossidazione di frammenti a due atomi di carbonio, che entrano nel ciclo come acetilcoenzima A (➔ coenzima) e provengono dal ...
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coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] dipende dalla presenza di questi gruppi prostetici. Molti coenzimi agiscono riducendo l’energia di attivazione delle reazioni istidina e il piridossalfosfato legato all’enzima, dando luogo a una base di Schiff intermedia. Il riarrangiamento dei legami ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] sono in grado di sintetizzare la nicotinammide a partire da acido nicotinico, la sua unica fonte possibile è costituita dalla degradazione enzimatica dei due coenzimi piridinici catalizzata dalla nicotinammideadenindinucleotide glicoidrolasi.
Il ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...
codecarbossilasi
codecarbossilaṡi s. f. [comp. di co(enzima) e decarbossilasi]. – In biochimica, derivato della piridina che, in forma fosforilata, appartiene al gruppo delle vitamine B6, e partecipa, come coenzima, a importanti reazioni riguardanti...