Amminoacido apolare a catena ramificata, caratterizzato da formula (CH3)2CHCH2CHNH2COOH (acido α-amminoisocaproico), noto in due forme otticamente attive; sostanza solida cristallina, poco solubile in [...] acqua, in alcol ed etere. È uno degli amminoacidi essenziali, contenuto in quasi tutte le proteine. È un composto intermedio della biosintesi del colesterolo, dei caroteni, del coenzima Q ecc. ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] che gli sono aperte. La sintesi preferenziale di un apoenzima provoca, difatti, uno spostamento dell'equilibrio esistente fra il coenzima e l'insieme di proteine specifiche che sono ad esso combinate in diversi enzimi; ne deriva una sorta di richiamo ...
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piridossina
Composto chimico derivato naturale della piridina, detto anche vitamina B6. Esiste in sei diverse forme: p. (o piridossolo), piridossale, piridossamina e le loro corrispondenti forme fosforilate. [...] convertibili nella forma metabolicamente attiva, quella di piridossalfosfato (PLP).
Attività biologica
La p. agisce come coenzima nelle reazioni riguardanti gli amminoacidi, tra cui di particolare importanza sono quelle che permettono la sintesi ...
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transacetilazione In biochimica, processo che consiste nel trasferimento di un gruppo acetilico da un composto donatore a un accettore. L’esempio più importante, che rappresenta il punto d’ingresso delle [...] carboidrati nel ciclo dell’acido citrico, è quello del trasferimento del gruppo acetilico del piruvato (donatore) al coenzima A (CoA) a opera del complesso multienzimatico della piruvatodeidrogenasi (➔ piruvico, acido). La reazione di t. avviene per ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] alcuni milligrammi al giorno. Ne sono un esempio la biosintesi di coenzimi e ormoni, che sono prodotti e utilizzati solo in tracce, -transferasi, che è causa di blocco del trasferimento del coenzima A dal succinil-CoA all’acido aceto-acetico. Le ...
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Biochimico di origine tedesca (Königsberg 1899 - Poughkeepsie, New York, 1986). Emigrato, in seguito alle persecuzioni antisemitiche, a Copenaghen, si recò poi negli USA, dove fu nominato prof. di chimica [...] o la fisiologia (assieme a H. A. Krebs), in riconoscimento dei suoi contributi scientifici e segnatamente per aver scoperto il coenzima A, composto di alto significato per tutti gli organismi viventi, e per i suoi studî sui processi di fosforilazione ...
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Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, [...] dall'organismo per la sintesi del colesterolo, L., nel 1951, dimostrò che il radicale acetico reagisce con il coenzima A per dar luogo alla prima tappa metabolica nella biosintesi degli steroli e degli acidi grassi. Questo decisivo contributo ...
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catena respiratoria (o catena di trasporto degli elettroni)
Sequenza di ossidoriduzioni accompagnate da produzione di energia che si verifica nel corso della respirazione cellulare, processo di ossidazione [...] metaboliti è enzimatica e avviene per successivi trasferimenti di elettroni dai metaboliti stessi ai coenzimi delle proteine respiratorie (nucleotidi piridinici, nucleotidi flavinici, coenzima Q, gruppi prostetici dei citocromi b, c1, c, a, e della ...
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(o acetilacetico), acido β-chetoacido, di formula CH3COCH2COOH. È poco stabile al calore, mentre sono stabili i suoi sali e i suoi esteri. È uno dei cosiddetti corpi chetonici, presente nei tessuti e nelle [...] si condensano formando acetacetilcoenzima A che, per azione dell’enzima tiolesterasi, viene idrolizzato nel fegato ad acido a. e coenzima A. Circa i 2/3 dell’acido a. vengono poi ridotti nel fegato ad acido β-idrossibutirrico, mentre una frazione ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] costituiscono le forme attive della vitamina. Tra queste è da ricordare l’ acido tetraidrofolico (FH4), che agisce da coenzima, e i composti che da esso si originano per assunzione di un frammento monocarbonioso, come l’ acido N-formiltetraidrofolico ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...
acetilcoenzima
acetilcoenżima s. m. [comp. di acetil- e coenzima] (pl. -i). – In biochimica, coenzima trasportatore del gruppo acetilico in molti processi.