transacetilazione In biochimica, processo che consiste nel trasferimento di un gruppo acetilico da un composto donatore a un accettore. L’esempio più importante, che rappresenta il punto d’ingresso delle [...] carboidrati nel ciclo dell’acido citrico, è quello del trasferimento del gruppo acetilico del piruvato (donatore) al coenzima A (CoA) a opera del complesso multienzimatico della piruvatodeidrogenasi (➔ piruvico, acido). La reazione di t. avviene per ...
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catena respiratoria
Anna Atlante
Insieme di proteine, localizzate nella membrana mitocondriale interna, che costituiscono una catena di trasportatori di equivalenti di riduzione da donatori diversi [...] uno ione ferro, che può passare da uno stato di ossidazione +2 a uno +3 e viceversa. Nell’ossidazione dei coenzimi/gruppi prostetici ridotti (NADH e FADH2), gli equivalenti di riduzione sono trasportati in sequenza fino all’ossigeno da intermedi di ...
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LYNEN, Feodor
Marco Vari
Biochimico tedesco, nato a Monaco il 6 aprile 1911, morto ivi il 6 agosto 1979. È stato professore di Biochimica presso l'università di Monaco (1953-79), è stato inoltre direttore [...] 1954.
I suoi studi hanno permesso di chiarire il processo enzimatico di ossidazione degli acidi grassi mediato dalla presenza del coenzima A (CoA). Questo processo, che avviene nei mitocondri, si compone di due fasi: nella prima, attraverso quattro ...
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(o acetilacetico), acido β-chetoacido, di formula CH3COCH2COOH. È poco stabile al calore, mentre sono stabili i suoi sali e i suoi esteri. È uno dei cosiddetti corpi chetonici, presente nei tessuti e nelle [...] si condensano formando acetacetilcoenzima A che, per azione dell’enzima tiolesterasi, viene idrolizzato nel fegato ad acido a. e coenzima A. Circa i 2/3 dell’acido a. vengono poi ridotti nel fegato ad acido β-idrossibutirrico, mentre una frazione ...
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Betaina presente in alcuni batteri, lieviti, piante, invertebrati e in tutti i vertebrati. Nei tessuti animali (ratti) i livelli più alti si trovano nel muscolo cardiaco, nel muscolo scheletrico, nel fegato, [...] c. possono passare attraverso la membrana mitocondriale nel mitocondrio, ove avviene la loro ossidazione con formazione di acetil-coenzima A. Questo solo sotto forma di acetil-c. può attraversare la membrana del mitocondrio, rendendosi disponibile ai ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] nicotinico del triptofano alimentare. Il p. nelle sue forme fosforilate (piridossalfosfato) costituisce il coenzima utilizzato in numerose reazioni enzimatiche del metabolismo degli amminoacidi (transamminazione, decarbossilazione ecc.). Nell’uomo ...
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transaminazione In biochimica, reazione mediante la quale il gruppo amminico −NH2 di alcuni amminoacidi (glutammico, aspartico ecc.) si trasferisce in un α-chetoacido (piruvico, ossalacetico ecc.), con [...] + acido α-chetoglutarico ⇆ acido ossalacetico + acido glutammico; b) alanina + acido α-chetoglutarico ⇆ acido piruvico + acido glutammico. Il coenzima è in entrambi i casi il piridossalfosfato. I due enzimi sono presenti all’interno di una stessa ...
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acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] Enzima che catalizza la reazione reversibile di ossido-riduzione tra gli acidi m. e ossalacetico; utilizza il NAD come coenzima ed è presente sia nel citoplasma (sistema navetta acido m.-acido aspartico) sia nei mitocondri (ciclo di Krebs ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] il NAD+, il NADP+, ecc.; vedi oltre). In questi casi la parte proteica è denominata apoenzima e il gruppo aproteico coenzima; dalla loro unione si ottiene l'e. completo, che viene definito oloenzima, ma che comunemente è chiamato semplicemente enzima ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] oltre che degli acidi biliari.
L'esatto meccanismo della prima tappa della sintesi intracellulare del c. (reazione tra radicale acetico e coenzima A, con formazione di acetilcoenzima A, simbolo acetilCoA) si deve (1951) a F. Lynen che contribuì anche ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...
acetilcoenzima
acetilcoenżima s. m. [comp. di acetil- e coenzima] (pl. -i). – In biochimica, coenzima trasportatore del gruppo acetilico in molti processi.