Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] ‛ribosoma-mRNA', esso deve essere riconosciuto, attivato, trasportato e sistemato al suo posto. Oltre a vari enzimi e cofattori, l'agente principale è una molecola di RNA transfer, di cui devono esistere nella cellula almeno tanti tipi diversi ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] omeotici Hox, che codificano per i fattori di trascrizione, i quali, in concerto con altre proteine che agiscono da cofattori, sono in grado di orchestrare un intero programma di espressione genica tessuto-specifica. È stato, per es., dimostrato che ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] alla luce blu o ultravioletta. A differenza di altre p. bioluminescenti, la GFP non richiede l’aggiunta di substrati o cofattori per emettere la fluorescenza; è inoltre molto piccola e non interferisce con l’attività delle p. alle quali è legata ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] V0) in funzione della t. (mantenendo costanti pH, forza ionica, concentrazione dell’enzima, del substrato e degli eventuali coenzimi e cofattori presenti), si osserva, in generale, un aumento iniziale di V0 e poi una sua diminuzione. La t. alla quale ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] di sintetizzare. L’enzima responsabile della fissazione dell’a. atmosferico è la nitrogenasi, che richiede la presenza di cofattori, in particolare molibdeno e ferro e il cui meccanismo d’azione non è stato ancora completamente chiarito.
Il processo ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] , poiché producono chetoacidi che costituiscono il substrato ossidabile prevalente nel tessuto nervoso e cardiaco e condividono cofattori metabolici con gli aminoacidi triramificati, che vengono in tal modo risparmiati. Nel digiuno totale la massima ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] delle lucciole consiste nell'ossidazione di un substrato (luciferina), catalizzata da un enzima specifico (luciferasi), e richiede come cofattori ATP, ossigeno molecolare e i cationi bivalenti Mg2+ o Mn2+. A causa delle necessità di ATP, il sistema ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] in modo da ottenere una catalisi acidobase efficiente. L'importanza dei cofattori in diverse reazioni enzimatiche ha stimolato molti tentativi di incorporare cofattori nei siti di combinazione degli anticorpi, riuscendo a espandere il campo ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] Uccelli, ATP in Pesci e Rettili; v. Benesch e altri, 1968) ma è molto probabile che esistano anche altri cofattori non ancora scoperti. Naturalmente una regolazione di questo tipo comporta l'esistenza di un sistema di regolazione della sintesi dei ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] critici che rendono possibile una determinata evoluzione del danno biologico in rapporto a condizioni (o all’esistenza di cofattori) che assumono un ruolo scatenante in senso clinico. Senza dubbio, una delle caratteristiche favorevoli al virus è la ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...