Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] accrebbe il consumo delle acquaviti, ma quando i raccolti d'uva tornarono al livello precedente le grappe e i cognac non videro diminuire il loro successo, cosicché le bevande distillate si aggiunsero a quelle fermentate. Nell'Europa centrale alcune ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] VII lentamente abbandonare quell'alleanza con l'imperatore che, da cardinale, aveva promosso con tanto ardore. Sebbene ostile alla Lega di Cognac, il G. rimase accanto al pontefice durante il sacco di Roma, sino al momento in cui i nemici del papa ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] polisinaptici del midollo spinale. All'inizio del 20° secolo i maratoneti usavano quantità notevoli di etanolo sotto forma di cognac con l'aggiunta di piccole quantità di stricnina. Se viene somministrata a dosi medie la sostanza provoca aumento del ...
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cognac
cognàc (o cògnac; pop. cognacche o cògnacche) s. m. [voce fr., dal nome della cittadina di Cognac, nel dipart. della Charente (Francia occid.)]. – 1. Acquavite tipica della Charente, prodotta distillando vini bianchi della regione e...
cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la voce una riduzione dell’angloamer. cocktailed...