Corrente di pensiero che riunisce varie concezioni del diritto (giurisprudenza degli interessi, giurisprudenza sociologica, giusliberismo, teoria del rapporto giuridico, istituzionalismo, realismo giuridico [...] dei giudici nei tribunali. Tali teorie si contrappongono al formalismo giuridico e al legalismo giuspositivista, nonché al cognitivismo etico del giusnaturalismo, inteso come possibilità di fondazione oggettiva dei valori e, in particolare, della ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nelle ricerche di G.A. Miller, G. Sperling, E. Galanter, K. Pribram, U. Neisser, ecc. L'assunto fondamentale del cognitivismo è che la mente può essere equiparata ad una struttura operante in termini di elaborazione di informazioni: essa raccoglie ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] quando c’è coincidenza tra il campo fenomenico e struttura del Sé.
Teoria cognitivista.- Secondo questa teoria, elaborata nell’ambito della corrente psicologica del cognitivismo, il concetto di p. viene a dipendere da quello di mente, intesa come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] ) e riconoscibili mediante l'uso della 'retta ragione'.Questo modo di vedere, caratteristico del giusnaturalismo, presuppone il cognitivismo etico, ossia la tesi della conoscibilità di valori, doveri, e quant'altro.
2) I ragionamenti normativi sono ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p. 105). Da questo cognitivismo etico scaturisce la visione politico-costituzionale del D., oscillante tra organicismo e platonismo: "nella Repubblica - scriveva nell ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.