Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due [...] rappresentazione del comportamento in termini di sequenze stimolo-risposta viene sostituita, in una prospettiva che apre al cognitivismo, da una visione del comportamento come prodotto di un processo di autoregolazione nel quale un "piano" iniziale ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a livello clinico e di ricerca i principi della teoria e tecnica comportamentali (dal behaviorismo al cognitivismo) alla medicina. Nel suo ambito confluiscono contributi da psicologia, psicosomatica, psichiatria, fisiologia, cardiologia, m. interna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] su schermi di calcolatori, con una programmazione elettronica dei compiti da eseguire. Il confronto tra la nuova corrente del cognitivismo e la tradizionale scuola gestaltista fu approfondito in due importanti convegni tenutisi a Roma nel 1975 e a ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] un vero progresso nella ricerca. All'inizio degli anni ottanta - in parte anche grazie al forte influsso che il cognitivismo cominciava a esercitare su questo settore di ricerche che sino a quel momento gli era rimasto estraneo - cominciò ad ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] pluridecennale tradizione di studi clinico-tipologici e con il contemporaneo prevalere di un tipo di analisi caratterizzato in senso cognitivista. La comunanza di approccio nei due settori di ricerca ha anche portato a un certo numero di tentativi di ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] of learning, New York, Meredith, 1966 (trad. it. Milano, Angeli, 1978).
g. liotti, Un modello cognitivo-comportamentale dell'agorafobia, in Cognitivismo e psicoterapia, a cura di V.F. Guidano, M.A. Reda, Milano, Angeli, 1981, pp. 149-70.
i.m. marks ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] di successo rapido, si contrappone a quello per insight, che ha tempi di soluzione estremamente variabili. Il cognitivismo, integrando le tradizioni del comportamentismo e dello strutturalismo, ha inserito all'interno del nesso deterministico stimolo ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , che in seguito alla crisi del behaviorismo si è sempre più orientata in senso mentalistico (si pensi per es. al cognitivismo), ha ricevuto in qualche modo una sorta di giustificazione filosofica da dottrine di questo tipo.
Ancor più, del resto ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] sono a conoscenza di alcuna discussione su questo argomento nella letteratura in neuroscienze".
Il motivo per cui gli psicologi cognitivisti hanno cominciato a nutrire interesse per l'intelligenza artificiale e per la macchina di Turing risiede nella ...
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cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.