Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] e riflessive, di ‘amplificatori’ culturali, diversi per ambiente, epoca e stadio evolutivo del soggetto stesso.
Le origini del cognitivismo possono essere fatte risalire alla scuola di Würzburg, fondata da O. Külpe, che si è occupato della ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] Il behaviorismo cominciò a declinare intorno alla seconda metà degli anni 1950 con lo sviluppo del cognitivismo (➔ cognitivo), che rivalutava, in contrapposizione al comportamentismo, il metodo dell’introspezione, privilegiando lo studio dei processi ...
Leggi Tutto
Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] in alcun modo il cervello, dà alla mente e al cervello la stessa legittimità come oggetti separati di studio.
Il cognitivismo è stato in grado di compiere questa operazione in quanto ha applicato allo studio della mente gli stessi concetti che l ...
Leggi Tutto
NEISSER, Ulric
Pierluigi Zoccolotti
Psicologo statunitense di origine tedesca, nato a Kiel l'8 dicembre 1928. Nel 1933 è emigrato negli USA, e nel 1956 ha conseguito il Ph.D. in psicologia a Harvard. [...] sui processi cognitivi e una prima e originale sistematizzazione dell'approccio che da allora in poi prenderà il nome di cognitivismo. Centrale per la teorizzazione proposta da N. è il concetto secondo il quale l'elaborazione delle informazioni passa ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nelle ricerche di G.A. Miller, G. Sperling, E. Galanter, K. Pribram, U. Neisser, ecc. L'assunto fondamentale del cognitivismo è che la mente può essere equiparata ad una struttura operante in termini di elaborazione di informazioni: essa raccoglie ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] lo sviluppo e l'organizzazione della conoscenza che l'individuo ha di sé e del mondo in cui vive (cognitivismo), e l'influenza che tale conoscenza esercita sull'esperienza emotiva e sulla regolazione del comportamento motorio. Negli anni Settanta ...
Leggi Tutto
Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] metodo introspettivo restò alla base degli studi sull'analisi del flusso di coscienza, con cui si identificava l'a. umano. La ''cognitività'' del modello permane nella Scuola di Würzburg (fondata all'inizio del 20° secolo da O. Külpe e K. Bühler), la ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] su diversi hardware oltre che su quel particolare hardware che è il cervello. Queste considerazioni - che in consonanza con il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo genere di mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. it. 1989, p ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] c., ma permane tuttora aperto un vivace dibattito sul come intendere la c. dal punto di vista strutturale. Le teorie cognitiviste sostengono che la c. sia formata da processi che sono dello stesso tipo dei processi di pensiero non cosciente. Tra le ...
Leggi Tutto
Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] interni alla 'scatola nera' (la mente), noti per introspezione. Negli anni Cinquanta e Sessanta la nuova corrente del cognitivismo decise invece di indagare proprio processi mentali come l'attenzione e l'imagery, che intervengono attivamente nell ...
Leggi Tutto
cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...
cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.