psicologia
psicologìa [Der. del lat. psychologia, comp. dei gr. psychè "anima" e -log✄ía "-logia"] [FAF] Scienza che studia la psiche umana, analizzandone i fenomeni e i processi. ◆ [INF] P. cognitivista: [...] studia il processo conoscitivo razionale; insieme con la p. sperimentale è una delle parti della p. di immediato interesse per quella parte dell'informatica che si chiama intelligenza artificiale: v. intelligenza ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] un’integrazione teorica e clinica della p. con il paradigma della teoria dell’attaccamento e con l’approccio evolutivo-cognitivista alla teoria della mente. Lo sviluppo nel bambino di tale ‘teoria della mente’, che permetterebbe una buona regolazione ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...]
Un altro settore sviluppato dalla seconda metà degli anni Ottanta del 20° sec. nell'ambito della p. di orientamento cognitivista è l'ergonomia cognitiva (Ergonomia: lavoro, sicurezza e nuove tecnologie, 2000). L'ergonomia fu introdotta per lo studio ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] nelle ricerche di G.A. Miller, G. Sperling, E. Galanter, K. Pribram, U. Neisser, ecc. L'assunto fondamentale del cognitivismo è che la mente può essere equiparata ad una struttura operante in termini di elaborazione di informazioni: essa raccoglie ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] una serie insostituibile di informazioni sulla struttura esulI' organizzazione del linguaggio. Tale approccio, definito di tipo cognitivista, è tanto più utile quanto più dettagliato è il modello di elaborazione dellinguaggio la cui attendibilità si ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sono importanti la struttura dell'informazione e le funzioni che permettono gli atti di conoscenza. Perciò i cognitivisti riservano un'attenzione particolare a processi mentali differenti (la percezione, la memoria, il linguaggio, il ragionamento, la ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] di antropologia sociale, Roma-Bari 1974).
Parisi, D., Castelfranchi, C., Una definizione della psicologia cognitivista, in Psicologia della Gestalt e psicologia cognitivista (a cura di G. Kanizsa e P. Legrenzi), Bologna 1978, pp. 63-84.
Pawson ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] of learning, New York, Meredith, 1966 (trad. it. Milano, Angeli, 1978).
g. liotti, Un modello cognitivo-comportamentale dell'agorafobia, in Cognitivismo e psicoterapia, a cura di V.F. Guidano, M.A. Reda, Milano, Angeli, 1981, pp. 149-70.
i.m. marks ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] analitici junghiani e in generale tutti coloro che usano il modello psicodinamico.
Così, per es., anche alcuni psicologi cognitivisti che operano clinicamente si risolvono a parlare di inconscio cognitivo. In questa linea, l'io conscio, l'orgoglioso ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] la mente' e, anzi, sostanzialmente uno studio oggettivo del comportamento; e in seguito, con l'avvento della prospettiva cognitivista, divenne quella che è in larga parte tuttora, cioè una psicologia dei modelli di realtà e delle strutture della ...
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cognitivista
agg. e s. m. e f. [der. di cognitivismo] (pl. m. -i). – Relativo al cognitivismo: l’approccio c.; terapia c. (v. psicoterapia); o seguace del cognitivismo: uno psicologo c., una cognitivista.
cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi (percezione, memoria, ragionamento,...