Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] in cui sia l’autore a prelevare il nome di battesimo del suo personaggio dalle mode onomastiche reali, anziché queste venirsi a calco del Resegone nella Cognizionedeldolore), si potrebbero aggiungere i soprannomi dei brigadieri del Pasticciaccio ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] contristano i Bertoloni, embrione della Cognizionedeldolore, a proposito del Giuseppe della Villa Pirobutirro, puntualizza: cambiar nome alle barche e alle navi in genere» (La stanza del Vescovo, 1976). Lo stesso vale, nel romanziere luinese, per i ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] e Il castello di UdineClaudio Vela, L’Adalgisa. Disegni milanesiCarlo Enrico Roggia, I raccontiCristina Savettieri, La cognizionedel doloreGiorgio Pinotti, Quer pasticciaccio brutto de via MerulanaPietro Gibellini, Le meraviglie d’Italia, Gli anni ...
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Cristina MarconiStelle solitarieTorino, Einaudi, 2024 Esiste una vita desiderata, attesa, fabbricata pirandellianamente per tempo da individui speranti che si possa, dopo aver patito e incassato, immergersi [...] cognizione di causa. Arrivano però poi gli sgambetti, l’imprevisto, il colpo alle spalle che slaccia la corazza e costringe e mostrarsi nudi e vulnerabili. Esiste, di tutta questa cronaca del , suo malgrado, un immenso dolore: l’amore subisce, tra l ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] , per esempio, avrebbero dubbi nell’assegnare correttamente all’uno o all’altro un passo anche non troppo lungo della Cognizionedeldolore o di Marcovaldo. Al tempo stesso, però, è assai arduo definire le caratteristiche di uno “stile” su semplice ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su...