Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] concernente lo svolgimento della gara (affidata alla cognizione del giudice amministrativo in sede di giurisdizione Di Ciommo
La causa del contratto tra “funzione economico-sociale” e “sintesi degli interessi individuali delle parti” di Alessandro ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] del processo di esecuzione forzata; a differenza dell’a. di cognizione, compete soltanto al creditore munito di un titolo esecutivo (art. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] di una prestazione che possa, secondo la coscienza sociale, compensare il danneggiato del pregiudizio subito. L’art amministrativo è stato investito in maniera generalizzata della cognizione di tutte le questioni relative al risarcimento del danno ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ordine civile, nel quale le esigenze dell'individualità e della socialità si esplicano sotto l'egida dello stato nei limiti imposti come il diritto pubblico e la storia delle fonti di cognizione del diritto stesso; e il metodo sistematico a quei rami ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] rado cerca di inserire la sua arte nei problemi politici e sociali della Polonia; tutto intento ad ascoltare e riprodurre il continuo questa riforma, essa nacque però anzitutto dalla cognizione dei difetti della vigente organizzazione statale. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] i bambini d'ambo i sessi appartenenti a qualsiasi classe sociale. Per le minoranze etniche i corsi sono tenuti nella lingua sorto più a oriente per opera di Bogdan; 2. la cognizione, fattasi a poco a poco pressoché generale fra il popolo valacco ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] nel ciel che sì li avanza, Inf., IV, 78). Che la vita sociale sia sorta per violenza e come pura conseguenza del peccato, non appare mai nel del mondo interiore di Dante e dei suoi ideali cognizione precisa, e neppure delle cose e delle persone di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] rapporti contrattuali di eccezionale importanza individuale non solo, ma sociale, quali il contratto di lavoro, ché, se regolamento ungherese sul processo civile del 1911 (solo processo di cognizione), entrato in vigore nel 1914 (rimasto in vigore a ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] il potele di disporre a loro talento del materiale di cognizione, e tale potere esplichino con le dichiarazioni in parola. operose nella creazione e circolazione della ricchezza sociale si svincolarono dalle opprimenti restrizioni poste dal ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...