Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] il quale la g. fondata su considerazioni di utilità e di convenienza sociale è la forma imperfetta della g. eterna, aspetto dell’essenza stessa di giurisdizione amministrativa e appartengono alla cognizione del giudice ordinario quelle controversie ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] del processo di esecuzione forzata; a differenza dell’a. di cognizione, compete soltanto al creditore munito di un titolo esecutivo (art. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] la filologia, ossia la scienza degli universali e la cognizione di ogni sorta di fatti particolari, non costituiscono più di conservazione, che li avrebbe condotti via via a vivere socialmente e, con ciò, a porre la prima pietra dell'edificio ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] un asserto fattuale, destinato a venir accolto nel corpus delle cognizioni scientifiche in virtù non tanto di completa verifica, quanto delle ipotesi empiriche nella scienza naturale o sociale. Fra esse, appare contraddistinta da eminente risonanza ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del linguaggio (alla quale concorrono nozioni quali 'cognizione', 'espressione', 'interpretazione' e così via), ma dal ricorso a tecnologie. La c. è un'attività tipicamente sociale, poiché si svolge all'interno delle comunità umane, favorendo e ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del linguaggio (alla quale concorrono nozioni quali 'cognizione', 'espressione', 'interpretazione' e così via), ma dal ricorso a tecnologie. La c. è un'attività tipicamente sociale, poiché si svolge all'interno delle comunità umane, favorendo e ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] riferiva Mussolini quando metteva insieme (ma non era il solo fra i socialisti del tempo a farlo) Nietzsche, Sorrel e James, sottolineando che - della natura allo spirito, della cognizione descrittiva ed estrinseca, spazializzata e fisicista, ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] - che, in buona fede ma non sempre con cognizione di causa, presentarono come fenomenologiche. Tra gli psicologi dai Invece, per i membri del circolo della New School for Social Research (New York), formatosi attorno a Schutz, Cairns, Gurwitsch, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] fecionlo come capo, e lo ubidivano. Da questo nacque la cognizione delle cose oneste e buone, differenti dalle perniziose e ree, rapporti tra le comunità umane, tra le città, tra i gruppi sociali, tra i popoli, tra gli organismi statali, tra le « ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...