Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] no Shikibu (intorno al 1000), vero capolavoro di r. sociale del Medioevo giapponese, nella letteratura galante del 17° sec. Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957) e La cognizione del dolore (1963), insieme con la traduzione ritardata (1960 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ma tale affermazione ricordava da vicino la prima "cognizione del dolore" - di memoria gaddiana - a J. Musaphia (n. 1935: The hangman, 1978; Mates, 1986), la commedia leggera d'impegno sociale di R. Hall (n. 1939) e di P. Bland (n. 1934). G. McGee ( ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] a 247 seggi; il PDUP (nato dalla fusione del partito socialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente in pubblicazione in volume del Pasticciaccio (1958), ma con La cognizione del dolore e La Meccanica.
A un certo tipo ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] così vendere la villa di Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni appaiono su Letteratura tra il sul filo del romanzesco: intrighi, eroismi, scontri sociali, corruzioni. Qui il G. mostra il suo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] per la libertà, contro la tirannia, l'oscurantismo, l'ingiustizia sociale).
A Torino il D. rimase dal settembre 1853 al marzo 1856 studio", e G. Carducci gli attribuiva "difetto" di "cognizione dei fatti e dei documenti"). A sintomatico che, in un ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] che io ho veduto a penna e che me n'è venuto cognizione" (proemio); ambedue le parti ricompaiono presso Giolito nel 1557 e nel '"avaro", il "mercante" e circa l'instabilità dell'ordinamento sociale, nel dialogo tra "Savio e Pazzo" il D. costruisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] che si vivono epoche di intensa crisi, morale, politica e sociale.
Opere
Le citazioni nel testo, con l’indicazione di capitolo G. Inglese, Per Machiavelli. L’arte dello stato, la cognizione delle storie, Roma 2006.
G. Inglese, Machiavelli Niccolò, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] recò solo nel 1970) mostra una notevole cognizione geografica, idrografica, storica ed etnologica, con inserti di nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte sociali, i boicottaggi e gli scioperi agrari, la propaganda politica, e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] soprattutto in quelli più in voga e aderenti alla temperie culturale e sociale del secolo - il trattato in forma di dialogo e il testo di Achille Tazio; l'orazione di Galeno sulla "cognizione delle buone arti"; lo Stato del Cursore Cristiano di ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...