Romanzo dello scrittore C.E. Gadda (1893-1973), originariamente pubblicato a puntate sulla rivista fiorentina Letteratura (1938-41); in volume nel 1963 e quindi, con ulteriori aggiunte che tuttavia lo hanno lasciato incompiuto, nel 1970.
In un Sudamerica di fantasia lo scrittore proietta le proprie personali ossessioni, e la propria stessa storia familiare, nei furori dell'hidaloo Gonzalo Pirobutirro, ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] da contrappunto alla ricerca filosofica e costituirà poi il lievito segreto degli stessi capolavori: i già citati La cognizionedeldolore e Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. L'esordio ufficiale di G. risale all'esperienza solariana: presso ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] linea di ricerca. La prima edizione in volume degli incompiuti r. gaddiani Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957) e La cognizionedeldolore (1963), insieme con la traduzione ritardata (1960) dell’Ulysses di Joyce, sanciva il mutamento ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] qui la sua chiara matrice nella condizione di ebreo e nella precoce conoscenza del ghetto di Łódź; ma tale affermazione ricordava da vicino la prima "cognizionedeldolore" - di memoria gaddiana - a cui ancora la Bachmann aveva legato l'esercizio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di primo piano, ha avuto l'opera di C. E. Gadda non solo con la pubblicazione in volume del Pasticciaccio (1958), ma con La cognizionedeldolore e La Meccanica.
A un certo tipo di "realismo informale" è da ricollegarsi anche l'eccezionale esperienza ...
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(App. III, I, p. 430)
Filologo e critico letterario, morto a Domodossola il 1° febbraio 1990. Dottore honoris causa delle università di Oxford (1965) e Bruxelles (1973); socio nazionale dell'Accademia [...] (Una lunga fedeltà. Scritti su E. Montale, 1974; edizione dell'Opera in versi, con R. Bettarini, 1980) e Gadda (introd. a La cognizionedeldolore, 1963; Quarant'anni d'amicizia. Scritti su C.E. Gadda, 1989; Lettere di C.E. Gadda a G. Contini a cura ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] giudiziosi) il linguaggio dei campestri ‟calibani gutturaloidi", Brianza camuffata da Sudamerica di maniera, nella Cognizionedeldolore. A una successiva sosta fiorentina corrisponde un becero convenzionale, nutrito di continuità con vecchi succhi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dell’utile o rifiuto deldolore. La scelta dialogica di Cicerone si confaceva al gusto umanistico del contraddittorio, ma non esemplarità fondata sull’invenzione dal poeta e la cognizione astratta privilegiata dal filosofo. Giocano in questa ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , fuori dallo sfogo elegiaco, al costante convincimento deldolore che regge la vita, l'esistenza umana: radicato in Italia, dove le marionette del Carcano e compagnia han tanto contribuito a impedire la cognizione precisa delle classi povere, dov ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] continuasse»; e come riuscisse ad imporsi la sopportazione deldolore fisico, al punto da praticarsi da solo degli stampa, «conviene narrare quello ch'è: o che la gran cognizione delle cose della medicina l'avesse posto in incertezza totale di quell ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...