LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "strage delle illusioni", il sollevarsi dei popoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore intrinseco, vita, militano contro l'"atto fiero e inumano", egoisticamente dimentico deldolore provocato in amici e parenti. Sulla poesia, però, il ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] i mali, i fantasmi e le paure del vivere, i passi inevitabili che l'uomo un gesto vano; da tale angoscia emerge la cognizione dell'illusorietà che domina l'esistenza e la è colui che non può guarire il dolore fisico ma sa lenire le pene dello ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] a illuminanti incontri fiorentini di anni lontani: con il dolore che quella grata consuetudine abbia ormai un filo d' non poco a contribuire. Del resto, bene o male, oggi una cognizione cursoria delle tre redazioni del Commentarium è resa possibile, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] discese fino a noi, che l'abbiamo visto con dolore togliere popolarità al semplice e grande Romagnosi». Si vedano certezza della cognizione e il vero primo», ma non colpivano un poco anche i principi universali, giusnaturalistici del suo Romagnosi? ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] che «ebbe bonissima cognizione d’Euclide53.
Sovrapponendo e cristiani erano uniti nello stesso dolore»; «il Senato […] accordò Costantino, cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259.
54 J. Parandowski, Trzy ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] appartenenti e pertinenti all’opera poetica, né conferenti alla cognizione estetica di essa in senso esplicito e stretto, per e patriottica del Manzoni per il carattere più militaresco e prode del condottiere, e l’espressione dolorosadel rimorso e ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] altra testimonianza, risalente agli ultimi anni di vita del L., fornisce la prova di quella che in moglie a un giovane che avesse "cognizione della vera fede" (ibid., p. sciatica, mal di pietre et di reni, dolore di fianchi et mal francese, et altre ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] del B. si trovavano a quanto pare i seguenti manoscritti di cui dà notizie il Borsieri: Un trattato di varie erudizioni; Consiglio sopra la cognizionedel Rè di Francia... tolti dalla lingua francese da G. A. B., Milano 1604; Il doloredel peccator ...
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Sofocle
Emanuele Lelli
Il tragediografo dei grandi conflitti
Sofocle fu il drammaturgo più amato nell’Atene classica: nelle sue tragedie sono messi in scena personaggi straordinari, come Edipo e Antigone, [...] forze, può avere ragione del male e del destino avverso. L’unica tragica risposta è constatare la condizione di dolore e di infelicità in cui avvenimenti, muovendo lo spettatore – che invece ha cognizione precisa di come sono andati e di come andranno ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...